Laura Broglio è la camionista dell’annoSuo il nome per l'edizione 2018 del premio Sabo Rosa






Si chiama Laura Broglio e vive a Lendinara (RO) la vincitrice dell'edizione 2018 del premio Sabo Rosa, riconoscimento dedicato alle donne che lavorano nella filiera del trasporto pesante e assegnato ogni anno nella ricorrenza dell’otto marzo.

A decretare la donna che più si è distinta per passione e impegno è stata, dopo una prima votazione online, una giuria composta da giornalisti e dipendenti del Gruppo Roberto Nuti di Bologna, main sponsor dell'iniziativa. Il Gruppo è noto in quanto protagonista della filiera del trasporto con ricambi a marchio Sabo.

"La mia passione per i camion – dichiara Laura Broglio - è nata in modo casuale. Un giorno alcuni amici mi portarono a un raduno dedicato ai mezzi pesanti e, per gioco, salii su un trattore stradale. In quel momento ho provato un brivido, ricordo di aver detto a me stessa ‘devi prendere la patente per guidarlo'. Da quel momento ho cominciato a coltivare questo interesse che poi è diventato, col tempo, il mio lavoro".

Laura continua il discorso focalizzandosi sugli stereotipi di genere ancora molto radicati nel settore dei mezzi pesanti.

"Volevo dimostrare al mondo che si può e si deve essere diversi dai soliti cliché, che una ragazza può non essere solo unghie e vestitini. Quando ho deciso di prendere la patente per il camion, stavo studiando alla facoltà di Lettere, inutile dire che per i miei genitori è stato uno shock, a maggior ragione perché si nutrivano, come tutti, dei luoghi comuni che questo mondo si trascina dietro.

Mio padre se ne uscì fuori con la frase ‘da quale finestra posso buttarmi?’. Ora invece sono contenti perché ho trovato la mia dimensione: un lavoro che mi piace, mi dà soddisfazione e mi consente di condurre la mia vita in piena autonomia e sicurezza economica.

Spero che queste piccole conquiste, come la mia e quelle delle altre colleghe autiste, spingano sempre più ragazze ad avere l’audacia di sfidare se stesse per sentirsi libere di poter essere diverse".