Entra in vigore il nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) per il settore trasporto merci e logistica, portando importanti novità normative ed economiche.
Tra le principali modifiche c'è la revisione di oltre il 35% degli articoli contrattuali, con interventi su focus importanti quali la riclassificazione del personale, la qualificazione della filiera, la gestione dei danni, la riduzione dell’orario di lavoro in specifici ambiti e l’aumento del welfare aziendale. Sul piano economico, c'è l'aumento salariale, sino a 290 euro entro il 31 dicembre 2027, con un primo incremento immediato sino 140 euro dal 1° gennaio 2025.
Alessandro Peron, Segretario Generale della FIAP, ha posto l’accento su un tema cruciale per la sostenibilità del settore: "Ora speriamo che anche i clienti delle imprese di trasporto e logistica dimostrino la stessa lungimiranza dei nostri imprenditori, accettando immediatamente gli adeguamenti dei prezzi dei servizi di trasporto derivanti dall’applicazione del rinnovo del CCNL. La mancata accettazione di tali aumenti rappresenterebbe non solo una mancanza di sensibilità verso i lavoratori, che svolgono un ruolo fondamentale nel portare le loro merci nel mondo, ma anche un rischio concreto di alimentare eventuali elusioni o abusi da parte delle imprese di trasporto che, non potendo trasferire i maggiori costi, potrebbero ricorrere a pratiche non regolari per rimanere sul mercato.”