Logistica, lavoro più intelligente con l'AI

Secondo il World Economic Forum nei prossimi cinque anni l'AI farà scomparire 92 milioni di posti di lavoro nel mondo. Oggi ChatGPT ha un costo di 0,15 dollari per minuto, mentre un risponditore umano nelle Filippine viene pagato 0,06 dollari al minuto e 0,03 dollari in India. Ma i costi delle intelligenze artificiali calano vertiginosamente ed è prevedibile che nel corso di 12 mesi ChatGPT non solo sarà più efficiente ma anche più conveniente di un call center tradizionale.
L'AI libera l'uomo dalle mansioni ripetitive e monotone, consentendogli di concentrarsi su un lavoro di qualità, stimolante e creativo. Anche il settore della logistica sta cambiando grazie all'intelligenza artificiale, con un impatto significativo su efficienza, sostenibilità e competitività globale. In Cina, il modello DeepSeek-R1 viene già implementato nei sistemi di supply chain per migliorare la previsione della domanda, ottimizzare le rotte di trasporto e ridurre i costi operativi. Grandi aziende come JD Logistics – ma anche Amazon e Ups, stanno sfruttando l'IA per automatizzare i magazzini e perfezionare la gestione degli inventari, riducendo al minimo gli sprechi e migliorando i tempi di consegna.
Diversi porti cinesi hanno integrato il modello per migliorare l'efficienza operativa e la sicurezza dei dati. Ad esempio, il gruppo Hubei Port sta costruendo una piattaforma supportata da modelli di intelligenza artificiale, tra cui DeepSeek, per supervisionare le operazioni logistiche in tutta la provincia. Alla partita della logistica in Usa partecipano tutte le società AI: ChatGPT e Copilot, che possono essere utilizzati per ottimizzare la comunicazione tra fornitori, clienti e operatori logistici, generando risposte automatiche e gestendo documenti in tempo reale.
Gemini e Apple Intelligence, grazie alla capacità di analizzare grandi quantità di dati per prevedere ritardi nelle consegne, ottimizzare percorsi e migliorare la gestione dell'inventario e Llama di Meta, grazie alla sua natura open-source, può essere adattato per creare strumenti personalizzati di monitoraggio e gestione delle spedizioni. E questi modelli e applicazioni sono in continua evoluzione.
L'uso dell'IA ha già profondamente rivoluzionato i magazzini automatizzati di Amazon e Walmart, combinato con veicoli autonomi e droni per le consegne. Grazie a questi sistemi è possibile ridurre i tempi di spedizione e migliorare la gestione delle scorte, aumentando la reattività del mercato.
Dal 2015, con l'Amazon Picking Challenge, l'azienda ha incoraggiato lo sviluppo di robot capaci di prelevare autonomamente prodotti dagli scaffali, portando alla creazione di bracci robotici avanzati come Robin e Sparrow, che utilizzano IA e visione artificiale per gestire vari articoli.
Anche Italmondo, da circa un anno e mezzo, attraverso Supernova Hub  (Software House di proprietà), si focalizza sul fronte dell'AI lanciando Lauri AI, una piattaforma modulare, che sfrutta contemporaneamente le potenzialità di diverse intelligenze artificiali. Con questi sviluppi, l'intelligenza artificiale sta ridisegnando l'intero ecosistema della logistica.