Gas naturale per autotrazione: intesa Freight Leaders Council-FedermetanoIl protocollo siglato tra le due associazioni avrà durata di cinque anni






L'impegno per la diffusione di alimentazioni 'verdi', perseguito nel settore dei trasporti, può contare su un nuovo alleato. Il protocollo d'intesa per una logistica green, di durata quinquennale, tra Freight Leaders Council e Federmetano, è orientato in direzione di un contenimento dell'impatto ambientale derivante dalle attività della filiera. Prevede il sostegno a soluzioni come Gas Naturale Liquefatto (LNG)/Compresso (CNG) e biometano in luogo del gasolio.

L'accordo di collaborazione, in linea di continuità con i contenuti del Quaderno 28 del Freight Leaders Council del maggio 2019, si origina dalla volontà di mantenere monitorato lo stato di penetrazione di queste tipologie alternative di carburanti, viste come elemento di passaggio nel percorso che punta alla neutralità energetica.

Massimo Marciani, Presidente di Freight Leaders Council (FLC), ha individuato nella firma del protocollo d'intesa con Federmetano una "opportunità [...] per svecchiare il parco circolante", nonché per "orientare gli operatori". FLC e Federmetano cureranno i lavori di un istituendo tavolo permanente, appoggiato su alcune basi dichiarate:

  • raccogliere conoscenze sulle modalità che attengono alla logistica e ai trasporti quando a scendere in strada è il metano;
  • individuare i parametri più efficaci a promuovere il ricorso a carburanti alternativi nel campo della movimentazione delle merci, nonché a pianificare percorsi, punti di rifornimento di appoggio e a scegliere il modello in grado di rispondere compiutamente alle esigenze operative delle aziende sul doppio piano economico e ambientale, individuando, all'interno degli strumenti tecnici già in essere e di quelli potenzialmente sviluppabili, elementi utili a conseguirli e preservarli;
  • acquisire e promuovere la divulgazione delle buone pratiche già adottate.

Licia Balboni, Presidente di Federmetano, ha ricordato come la diffusione del gas naturale per autotrazione nelle varie declinazioni oggi disponibili sul mercato si accompagni alla tutela e alla valorizzazione di un'eccellenza italiana. Obiettivi, entrambi, indicati alla prima riga tra quelli a cui si ispira la realtà associativa. Il fine richiamato dalla Balboni è perseguito per "realizzare quel mondo migliore a cui tutti aspiriamo. La mobilità sostenibile, per essere tale, deve traguardare criteri di efficienza ecologica e socio-economica, affinché l’intera comunità possa goderne i benefici. Una visione condivisa da Federmetano e Freight Leaders Council".

Tre i vettori principali che stanno sospingendo le alimentazioni alternative nel settore del trasporto delle merci: i vantaggi economici legati al costo per il rifornimento; il lancio sul mercato di sempre più modelli strutturati per accogliere i serbatoi adatti per queste tipologie di carburanti; i passi in avanti generati dal flusso degli investimenti privati.   

Alcuni numeri, a conferma di quanto appena affermato: dall'inizio del 2019 a oggi, nell'elenco sono confluiti oltre seimila veicoli con alimentazione a gas: quasi 5.000 veicoli commerciali a metano, 823 autocarri a GNL e 347 a CNG (fonte: dati Anfia). L'aggiornamento sui distributori mappati in Italia da Federmetano conta 59 stazioni a gas naturale liquefatto, mentre altri 41 risultano in fase progettuale.