Daf Xf e Cf, una razza vincenteI "plus" dei due modelli sotto la nostra lente d'ingrandimento





Abbiamo esaminato le soluzioni adottate sui pesanti della Casa olandese, vincitori del titolo di Truck of the Year 2018 conferito da una giuria di 23 giornalisti europei di settore (l’Italia è stata rappresentata proprio daVie&Trasporti), per ridurre i consumi di gasolio, i costi di gestione e la tara, per aumentare l’efficienza della catena cinematica e per migliorare il comfort di marcia. E poi, ancora, i servizi post-vendita: dai pacchetti di manutenzione e riparazione, ai corsi di formazione EcoDrive

Le principali novità introdotte dalla Casa olandese sulla nuova generazione di veicoli riguardano i componenti della catena cinematica - in particolare, i motori Mx-11 ed Mx-13, il cambio predittivo Zf Traxon, gli assali posteriori di elevata efficienza meccanica, gli ausiliari a basso assorbimento energetico e il sistema di post-trattamento dei gas. Quest’ultimo è oggi più compatto (ingombro e peso sono stati ridotti), mentre si è accorciato l’intervallo di tempo necessario al raggiungimento della temperatura di funzionamento.

Oltre a ciò, i progettisti di Eindhoven hanno elaborato un nuovo software per la gestione dell’intera driveline e sono intervenuti sulle tare che, nel caso dei trattori 4x2, hanno subito una diminuzione di circa 100 chilogrammi rispetto alla precedente serie. 

I nuovi Xf e Cf adottano, infine, vari affinamenti aerodinamici, che riguardano soprattutto l’aletta parasole, i convogliatori di flusso del radiatore e i passaruota anteriori (per ridurre le turbolenze), nonché alcuni interventi stilistici agli interni, come il cluster ridisegnato, l’illuminazione personalizzabile e un nuovo controller per il climatizzatore.

motori Mx-11 (di 10,8 litri di cilindrata) e Mx-13 (di 12,9 litri), che costruiscono la parte preponderante dell’offerta di propulsori sulle gamme Xf e Cf (solo su alcuni modelli di Cf è disponibile anche il Px-7 di 6,7 litri), hanno adesso nuove tarature di potenza e valori di coppia incrementati, disponibili a regimi inferiori (una caratteristica chiamata in gergo downspeeding) rispetto al passato.

Sui Cf-Xf di ultima generazione è disponibile il cambio predittivo Zf Traxon a 12 o 16 rapporti, con l’ultima marcia in presa diretta. Grazie al software di controllo, il Traxon consente prolungati intervalli di apertura della catena cinematica (funzione Eco-roll) per sfruttare al massimo l’energia cinetica accumulata dal veicolo. Infine, con l’ausilio di un sistema di localizzazione Gps e con i dati provenienti dalle mappe digitalizzate dei percorsi memorizzate nel computer di bordo del camion, il cambio Zf permette i passaggi di rapporto totalmente automatici in funzione dell’andamento altimetrico della strada, sfruttando il dispositivo di regolazione della velocità di marcia predittivo (Pcc).

I miglioramenti ai motori fanno risparmiare fino al 3 per cento, mentre un abbattimento dei consumi dell’1,7 per cento arriva dai contributi del cambio automatizzato Traxon e del nuovo assale posteriore, cui si aggiunge un 1,5 per cento del software di controllo delle driveline.

Trovate l’intero articolo dedicato ai Daf Xf e Cf sul numero gennaio-febbraio di Vie&Trasporti