DAF: i nuovi modelli di XD Electric e XF Electric
DAF ha avviato la produzione della nuova generazione dei modelli XD Electric e XF Electric.
I nuovi veicoli DAF XD e XF Electric sono alimentati dai gruppi propulsori efficienti e affidabili a magneti permanenti PACCAR EX-D1 e PACCAR EX-D2, con potenze da 170 kW/230 CV a 350 kW/480 CV.
I gruppi propulsori estremamente compatti sono composti da due motori elettrici separati e da una trasmissione centrale integrata a tre velocità. Il riduttore planetario assicura la selezione del rapporto giusto in ogni momento, attivando, se possibile, un solo motore elettrico durante l'utilizzo con carico parziale. Se è richiesta più potenza e/o coppia, ad esempio durante l'accelerazione, su terreni collinari o durante la frenata rigenerativa, il secondo gruppo propulsore viene attivato immediatamente e senza interruzioni. La soluzione compatta con due riduttori planetari è molto più leggera di una trasmissione convenzionale, ottimizzando in questo modo il carico utile del veicolo, e assicurando allo stesso tempo un cambio di marcia rapido e comodo.

Per le applicazioni più impegnative, DAF offre il motore elettrico PACCAR EX-D2 più potente. È disponibile nelle versioni XD e XF Electric, con potenze di 270 kW (370 CV), 310 kW (420 CV) e 350 kW (480 CV). La trasmissione viene fornita con un minimo di tre e un massimo di cinque gruppi batterie, con una capacità lorda compresa tra 315 kWh e 525 kWh. PACCAR EX-D2, con una potenza frenante rigenerativa di 350 kW, è la scelta ideale per le applicazioni più pesanti e i trasporti su lunghe distanze.
DAF offre una gamma completa di configurazioni delle batterie, da due a cinque gruppi. Non tutti i clienti hanno bisogno di un'autonomia massima di 500 chilometri a emissioni zero, specie se dispongono di un veicolo che percorre un numero limitato di chilometri al giorno e ritorna alla base di partenza ogni sera, e viene ricaricato. Questo approccio riduce il peso del veicolo e aumenta la capacità di carico utile. Anche il design aerodinamico contribuisce all'eccellente autonomia: con gli angoli e il parabrezza arrotondati e l'assenza di giunzioni e spazi tra i pannelli, garantisce la minore resistenza aerodinamica possibile e quindi comporta un minor consumo energetico.


