Stop di due settimane alla produzione di Scania in EuropaCoinvolti dalla decisione gli addetti in Svezia, Paesi Bassi e Francia





A partire dal 25 marzo si arresteranno le operazioni nella maggior parte degli impianti produttivi di Scania in Europa, una decisione dettata dalla carenza di componenti a causa dell'emergenza Coronavirus che influito anche sulla catena di fornitura e logistica. 

Lo stop dovrebbe protrarsi per due settimane. Interesserà il personale che lavora nei siti del Marchio in Svezia, Paesi Bassi e Francia. Nessun arresto, invece, per le operazioni industriali di Scania in America Latina, che pesano per circa un 20 per cento sul volume di produzione dell'azienda. 

"Le nostre officine e i nostri centri ricambi rimarranno operativi - ha dichiarato Henrik Henriksson, Presidente e CEO di Scania - per consentire ai nostri clienti di continuare ad effettuare il trasporto, un servizio di vitale importanza per la società. Sia il management dell’azienda che i rappresentanti dei dipendenti apprezzano le misure di supporto che sono state attivate nei paesi in cui i nostri dipendenti si trovano ad affrontare un’interruzione temporanea dell’attività lavorativa". I vertici di Scania si mantengono tuttavia in stretto contatto con le rappresentanze sindacali così da affrontare insieme gli sviluppi della situazione determinata dalla pandemia in corso.