ACI aderisce alla campagna di sicurezza stradale
“Se non sei lucido, non guidare”. È il claim della campagna di sicurezza stradale promossa dalla Region I della FIA (Federazione Internazionale dell’Automobile), a cui l’Automobile Club d’Italia ha aderito. Coinvolgerà trenta Paesi, tra Europa Africa e Medio Oriente, per durare fino al 30 settembre 2026.
La campagna porta avanti un messaggio chiaro: mettersi alla guida solo se si è in pieno possesso delle proprie facoltà. La stanchezza o l’assunzione di alcool, droghe e di alcuni medicinali possono avere un impatto molto forte sulle capacità di concentrazione e la velocità di reazione di chi è al volante, contribuendo ad accrescere il rischio di incidenti.
ACI partecipa alla campagna con i propri canali social, condividendo brevi video sull’importanza di comportamenti attenti e rispettosi delle regole e degli altri sulla strada.
In occasione del lancio, il Commissario Straordinario di ACI, Generale Tullio Del Sette, ha sottolineato: “Guidare è una responsabilità che richiede il massimo della attenzione e delle abilità di ognuno. Quantità anche minime di alcol, o medicinali, così come la stanchezza - per non parlare delle droghe - possono compromettere gravemente la capacità di reagire, prendere decisioni e garantire la sicurezza nostra e degli altri. Mantenere il controllo significa riconoscere questi rischi e fare la scelta giusta prima di mettersi al volante. Impegnandoci a guidare sobri e vigili, proteggiamo non solo la nostra vita, ma anche quella di tutti coloro con cui condividiamo la strada”.
Il sub Commissario ACI Giovanni Battista Tombolato ha aggiunto:“Anche quest’anno l’Automobile Club d’Italia sostiene con convinzione la campagna che sottolinea, attraverso brevi video estremamente incisivi, l’importanza di comportamenti at-tenti e virtuosi per salvaguardare non solo la propria incolumità ma anche quel-la di tutti gli utenti della strada”.


