UFI presenta il nuovo Sustainability Report 2024

UFI ha presentato il Sustainability Report 2024.
Il documento rappresenta uno strumento chiave di trasparenza e rendicontazione per il gruppo, redatto secondo gli standard GRI (Global Reporting Initiative Standards).
UFI ha condotto una doppia indagine di materialità, conforme agli European Sustainabilty Reporting Standards (ESRS), valutando sia gli impatti delle proprie attività, sia le conseguenze sul piano finanziario. Nel 2024 UFI ha ottenuto una riduzione del 21% delle emissioni dirette Scope 1, grazie a interventi sull'uso di gas, carburanti e gas refrigeranti.
Tra le altre azioni: miglioramento del 5% dell'Energy Intensity Index; - 12% nei consumi elettrici nell'area APAC; impegno verso l'utilizzo di energie rinnovabili, ad esempio oltre 500.000 kWhautoprodotti tramite impianti fotovoltaici in India; nuovi impianti fotovoltaici previsti in Cina e Repubblica Ceca; 3.252 MWh acquistati in certificati di energia verde(REC); riciclaggio di rifiuti pericolosi più che raddoppiato rispetto al 2023, raggiungendo 331,60 tonnellate (ovvero il 5,2% del totale rifiuti riciclati, rispetto al 2,8% dell'anno precedente).
Il Sustainability Report 2024 evidenzia i principali asset tecnologici e gli investimenti del gruppo: dai media filtranti brevettati FormulaUFI ad alte prestazioni e lunga durata, alla nuova business unit Thermal Management, che fornisce sistemi per veicoli elettrici e ibridi, fino allo sviluppo della filiera idrogeno verde con la nuova azienda dedicata UFI Hydrogen.
Un esempio concreto di questo approccio è l'investimento continuo nei media filtranti brevettati della famiglia FormulaUFI, sviluppati internamente per garantire alte prestazioni (pressione, portata, durata) e al contempo ridurre il numero di sostituzioni, allungare gli intervalli di manutenzione dei veicoli e diminuire le emissioni di CO₂ nel ciclo di vita del prodotto. In questo contesto si inserisce anche il progetto UFI GREEN, il primo impianto industriale del Gruppo in Cina interamente dedicato alle tecnologie sostenibili. Qui UFI produce sistemi avanzati di gestione termica per batterie e componenti di filtrazione destinati alla mobilità elettrica e a zero emissioni. Una seconda fase vedrà la nascita, in joint venture con Sinopec, di una linea produttiva dedicata a membrane per la produzione e l'utilizzo dell'idrogeno verde.
Il capitale umano è il motore della trasformazione UFI: nel 2024 sono state erogate oltre 45.000 ore di formazione, in crescita rispetto all'anno precedente. 1.213 collaboratori sono stati coinvolti nei Personal Business Plan (PBP), progetti individuali per la crescita professionale.
"La sostenibilità per noi non è un'opzione, ma una responsabilità. Serve creare tecnologie che costruiscano un futuro migliore, per le persone e per il pianeta," ha commentato Giorgio Girondi, Presidente di UFI. "In un mondo che cambia velocemente, non ci limitiamo a inseguire i trend: investiamo in ciò in cui crediamo. Innoviamo per rispondere alle sfide industriali e ambientali con soluzioni concrete, che generano valore reale e duraturo. Dall'idrogeno all'elettrico, dalla filtrazione alla gestione termica, ogni nostra scelta nasce da una visione chiara e si traduce in un impatto tangibile. Ma la vera trasformazione non è solo tecnologica: è culturale, ed è fatta dalle persone. Siamo una realtà fatta di uomini e donne che condividono lo stesso scopo e costruiscono insieme il futuro che vogliamo".
"Il Sustainability Report 2024 è il primo con doppia indagine di materialità" ha aggiunto Stefano Gava, CEO di UFI. "La sostenibilità per UFI è una leva che guida le decisioni e si traduce nell'impegno alla creazione di un piano a lungo termine che permei ogni funzione e ogni scelta strategica del gruppo. Un approccio concreto, trasversale e condiviso, che si nutra della competenza delle nostre persone e della volontà di trasformare ogni obiettivo in pratica quotidiana."