Truck elettrici, già crash test ScaniaObiettivo, proteggere il pacco batterie. I risultati sono molto promettenti






Gli ingegneri di Scania si sono già mossi per mettere alla prova la sicurezza del nuovo veicolo elettrico e per testare la resistenza delle batterie. Probabilmente tutti i marchi costruttori di truck stanno facendo altrettanto, ma è molto interessante apprendere cosa risulta dai test effettuati dal Grifone su veicoli che avranno caratteristiche molto differenti da quelli attuali. Infatti, la preparazione e l’allestimento per un crash test di un veicolo elettrico sono differenti rispetto a quelli realizzati per una prova con un mezzo con motore a combustione. L’energia dell’impatto deve essere distribuita e deve diffondersi in tutta la struttura che circonda la batteria. 

(descrizione)Le batterie sono da considerarsi sufficientemente sicure soltanto nel momento in cui sono rivestite da un involucro che assorbe l’energia cinetica, orientando la deformazione verso i componenti meno critici (aree di deformazinoe programmata). Di conseguenza, le batterie rimangono intatte. 

Il test è andato molto bene. Il veicolo si è comportato esattamente come si aspettavano gli ingegneri svedesi, quindi i risultati sono ottimi: il pacco batterie del veicolo Scania, focus del crash test, nonostante l’urto è rimasto praticamente indenne. 

Ma è un duro lavoro:  “…e poi tutto finisce in meno di un secondo!”, afferma infatti il collaudatore Jakob Leygraf di Scania R&D. “Organizzare un crash test è un lavoro imponente, poiché creiamo la replica perfetta di uno scenario reale. In questo caso, per realizzare un crash test il più autentico possibile, abbiamo scelto un impatto con vettura”, afferma Leygraf. 

Il vero e proprio test avviene solo dopo che sono state effettuate numerose simulazioni. “L’effettivo crash test serve solo a confermare che i nostri calcoli siano accurati”, afferma Mikael Littmann, Head of Mechanical Testing. “Simuliamo più e più volte, con velocità e angoli differenti. La simulazione è uno strumento potente e veloce. Non solo è coinvolto l’intero veicolo, ma anche i diversi componenti vengono testati separatamente”.