L'intermodalità secondo Kässbohrer Una panoramica sui rimorchi specifici dell'azienda tedesca






Le 'parole chiave' da tenere a mente quando si affronta l'attuale corso della tedesca Kässbohrer sono due: 'intermodalità' (ossia il mix tra le varie opzioni a disposizione del settore trasporti: strada, ferro, mare e aria) ed 'enginuity', motto dell'azienda (il pensare a nuove forme intelligenti di approccio per un'attività).

Flessibilità operativa e contributo alla riduzione dell'inquinamento sono i riferimenti che guidano l'offerta di telai e casse mobili della specialista dei rimorchi. Un segmento di prodotto sostenuto dai dati sul trasporto intermodale di merci in Europa, che al momento copre una quota di mercato dell'11 per cento, ma con già una previsione di crescita media del 4 per cento sino al 2020.

LA SOLUZIONE CHE FA GUADAGNARE 

(descrizione)La gamma specifica proposta da Kässbohrer si presenta ampia e completa. 'Vincente', grazie alla presenza del telaio multifunzione allungabile per container K.SGH AVMH, che si è aggiudicato il 'Trailer Innovation Award' per l'anno 2019 (Vie&Trasporti è una delle riviste che concorrono ad assegnare il riconoscimento).

Il design dello chassis centrale - di forma ottagonale - è studiato per annullare qualsiasi tipo di tensione, anche ausiliaria, sull'intero corpo telaio, prevenendo così i possibili danni permanenti che si determinano a seguito di operazioni su una struttura tradizionale rettangolare. Persino il driver con cultura specifica media troverà facile interfacciarsi con il K.SGH AVMH.

Il telaio Kässbohrer può lavorare con cointainer da 1x20 piedi nella parte posteriore, nonché con contenitori (la misura è sempre in piedi) 2x20, 1x30, 1x40 ISO, 1x40 HC, 1x45 HC LT, 1x13,60 Cargo Box con opzione 1x20 al centro e otto differenti posizioni di caricamento. La multifunzionalità si traduce immediatamente e automaticamente in un incremento di redditività per l'operatore.

LEGGEREZZA E PRESTAZIONALITÀ

(descrizione)Facciamo un passo indietro per parlare del telaio leggero per container Kässbohrer K.SHG L e del telaio leggero T, sempre dell'azienda tedesca, per container tra i 20 e i 25 piedi da cisterna K.SHF, conformati alle norme ADR per il trasporto di serbatoi.

Concentriamoci sul primo dei due, non estensibile e 'a collo d'oca', sviluppato per consentire la gestione sia di contenitori sia di casse mobili comprese nell'intervallo C45-C55. La tara al di sotto dei 3.900 kg abilita un maggior carico utile, abbassando al contempo il consumo di carburante.

Il design unito alla presenza di sole quattro serrature facilita e rende sicure le operazioni di aggancio. È possibile spostare la posizione delle serrature riferite ai container anteriori quando si passa dai 40 ai 45 piedi. In questo modo si evita di ricorrere al 'collo d'oca'.

UNA TARA CHE VALE UN PRIMATO

La leggerezza, tratto distintivo della gamma intermodale di Kässbohrer, si ritrova nell'offerta di casse mobili. Sono quattro i prodotti a contendersi la scena.

(descrizione)Partiamo con il K.SWAU CL, il più sostenibile sotto il doppio profilo economico e ambientale. Il codice di trasporto collegato arriva sino a C45 e 34 europallet di capacità.

La sua tara di 3.900 kg è la più bassa tra quelle ascritte ai prodotti omologhi attualmente sul mercato.

La durabilità della soluzione è garantita dal rivestimento parzialmente metalizzato, presente anche in alcuni punti di contatto con il telaio.

La cassa mobile, con 98 punti di ancoraggio - ciascuno con una capacità di 2,5 ton -, è provvista del sistema di sicurezza K-Fix Load Security.

Lo stesso che si ritrova sul Kässbohrer K.SWAU C, cassa mobile centinata (ossia con apertura possibile su tutti e tre i lati). La sua carta d'identità annota, per il codice di trasporto, fino a C64, una capacità massima di 34 europallet e una tara di 4.850 kg.

QUALITÀ OPERATIVA CERTIFICATA

(descrizione)Centinato è anche il semirimorchio Kässbohrer Mega K.SCS M, sviluppato per ottimizzare le operazioni di consegna just-in-time.

Provvisto del già citato K-Fix Load, ma in versione potenziata (i punti di ancoraggio sono 236), ha meritato il certificato di sicurezza del carico EN 12642 Code XL - VDI 2700, legato alle posizioni di sollevamento del tetto. Tra le dotazioni opzionali si trovano le staffe di carico treno per le carrozze del tipo P400 nelle varianti e-f-g-i.

Kässbohrer K.SCC X+ rappresenta infine la soluzione suggerita dall'azienda tedesca per il trasporto affidabile di bobine. Il telaio, robusto, ha diametri tra 900 e 2.100 m, permette la movimentazione di prodotti di lunghezza tra 7.250 e 9.060 mm

Il tetto scorrevole, a sollevamento idraulico, è funzionale ad aumentare le possibilità di carico. Completano la scheda tecnica il sistema K-Fix Load, il certificato di cui immediatamente sopra e le già menzionate staffe di carico.