Telepass cresce ad EstBulgaria quattordicesimo Paese coperto dal servizio made in Italy





(descrizione)Con l’apertura ufficiale in Bulgaria la rete di caselli con il marchio Telepass si espande ulteriormente. Sono oggi 14 i Paesi nei quali è possibile utilizzare la scatoletta nera per pagare il pedaggio autostradale dei veicoli pesanti.

Già attivo in Italia, Francia, Belgio, Spagna, Portogallo, Polonia (Cracovia-Katowice, autostrada A4), Austria, Germania, Danimarca, Svezia, Norvegia, Ungheria e Svizzera, il dispositivo Telepass SAT (funziona tramite satellite) può essere utilizzato per il pagamento del pedaggio dei mezzi pesanti superiori a 3,5 tonnellate su 3.115 km di autostrade bulgare a partire dallo scorso 22 marzo.

Con il dispositivo SAT oggi Telepass è in grado di offrire il miglior servizio di pagamento elettronico del pedaggio in Europa nel segmento dei mezzi pesanti sia in termini di qualità offerta che di copertura geografica; dopo Polonia e Ungheria, continua l’espansione verso est e l’obiettivo nei prossimi mesi sarà elevare ancora di più i nostri standard ed estendere la nostra presenza all’intera area dell’Unione Europea” ha dichiarato Francesco Maria Cenci, Head of Toll Unit di Telepass.

Telepass consolida la crescita internazionale, dopo l’approdo in Germania e nei Paesi Scandinavi del 2019, in Ungheria e in Svizzera nel 2020, raggiungendo un totale di oltre 163.500 km gestiti e contribuendo alla semplificazione degli spostamenti di merci e persone all’interno della rete stradale europea. Offrendo un unico dispositivo per il pagamento, Telepass si conferma market leader in Europa nell’ambito dei servizi di telepedaggio, con il 35% di market share e più di 10 milioni di dispositivi distribuiti.