SV Noleggio, orgoglio italiano

Con più di 2.500 veicoli refrigerati e coibentati in flotta, oggi Sv Noleggio è il partner ideale per chi alla proprietà preferisce l’uso

 Punto di riferimento nell’offerta di servizi di noleggio refrigerato, Sv Noleggio, da marzo 2023 parte del colosso internazionale Petit Forestier, mette a disposizione della sua clientela una flotta di oltre 2.500 veicoli: dai furgoni isotermici ai camion frigo, in grado di offrire la massima efficienza e sicurezza durante i trasporti su strada. Punti di forza: i valori e la qualità dell’artigianalità italiana uniti al know- how del Gruppo francese con oltre 100 anni di storia e presenza in tutti i cinque continenti. Per conoscere meglio il mondo Sv Noleggio abbiamo incontrato Giuseppe Antonio D’Errico, general manager dell’azienda, con sede centrale a Torino. 

Com’è composta la vostra flotta e che tipo di servizi offrite?
«Abbiamo una vasta gamma di veicoli, coibentati e refrigerati. La flotta è composta per il 78 per cento da mezzi fino a 35 quintali, come Iveco Daily, per il restante 22 per cento da modelli più pesanti come Eurocargo e S-Way. Il marchio predominante è Iveco, ma grazie all’integrazione con il Gruppo Petit Forestier, oggi abbiamo anche altri brand. Questo consente una maggiore flessibilità e varietà dell’offerta, in grado di adattarsi a ogni esigenza logistica. I nostri servizi sono focalizzati sulla competenza nella gestione della catena del freddo: ci impegniamo, infatti, a fornire soluzioni di noleggio a breve, medio e lungo termine di alta qualità, supportate da un’attenzione scrupolosa ai dettagli e da una presenza capillare su tutto il territorio italiano». 

Quali sono i punti di forza per gestire le esigenze dei clienti?
«Il nostro punto di forza è il servizio che va ben oltre il semplice noleggio: ci occupiamo della manutenzione ordinaria e straordinaria dei mezzi, degli interventi su strada, e della sostituzione del mezzo in caso di guasto. Il nostro supporto è tempestivo per garantire il corretto trasferimento della merce e per evitare interruzioni nella catena del freddo. Abbiamo dei veicoli di scorta pronti a partire e ad essere allestiti qualora fosse necessario. Tutto è gestito dalla nostra centrale operativa di Pescara, attiva 24 ore su 24. Recentemente, grazie alla dotazione tecnologica a bordo, stiamo implementando un sistema di manutenzione predittiva, analizzando in tempo reale parametri tecnici. Questo approccio riduce i rischi, abbassa i costi e aumenta l’affidabilità del servizio. Inoltre, formiamo periodicamente, in collaborazione con le case costruttrici, il nostro personale per essere preparato alla gestione di eventi critici che possano compromettere il mezzo e la gestione del servizio». 

Si parla molto di trasporto sostenibile. È cresciuta la domanda di veicoli elettrici e come cambia la gestione del servizio con questa tipologia di mezzi? «Puntiamo molto alla sostenibilità e abbiamo diversi obiettivi da raggiungere entro il 2030 riguardo le energie rinnovabili e l’elettrificazione. Attualmente disponiamo di dieci veicoli elettrici. Nonostante in Italia ci sia ancora parecchio scetticismo verso i BEV, svolgiamo un gran lavoro di consulenza per affidare a ciascun cliente il veicolo giusto, in linea con le sue reali esigenze. Entrando nel dettaglio del veicolo elettrico refrigerato, in passato, abbiamo avuto dei problemi di natura tecnica nel quale l'unità frigo e la centralina del veicolo an- davano in contrasto. Quindi, al di là dell’autonomia, è necessario collaborare con professionisti e ingegneri che si occupino di migliorare l’efficienza di un mezzo con componenti particolari». 

In Italia abbiamo il grande problema dell’età media del parco circolante. Riferito al trasporto frigo questo comporta la generazione di muffe e batteri. Avete adottato una strategia differente? «Oggi l'età media dei nostri veicoli è di 3 anni e 4 mesi, un valore che fa comprendere quanto sia “giovane” la nostra flotta comparata alla media di questo settore. Stiamo raccogliendo importanti risultati a distanza di un anno, avendo attuato una serie di servizi che permettono di noleggiare il mezzo anche per mesi e non necessariamente per anni. Considerando lo stress e l’usura a cui sono soggetti questi veicoli, già dopo i primi tre anni di vita è possibile riscontrare dei problemi manutentivi. Sarebbe impensabile superare un limite decennale». 

Come immaginate, nei prossimi anni, l’evoluzione dei vostri servizi? «Puntiamo ad espandere la nostra rete sul territorio, ad aumentare la capillarità distributiva e ad introdurre nuovi servizi sempre più orientati alla digitalizzazione e alla personalizzazione richiesta dai clienti. L’idea è quella di rendere il noleggio non un’alternativa, ma la scelta migliore per le aziende». 

Allestimenti su misura 

Un tratto distintivo del gruppo Sv Noleggio è la produzione, in house, degli allestimenti che permette non solo di controllare tutte le fasi del processo - dall’acquisto del telaio alla consegna al cliente - ma anche di offrire un elevato livello di personalizzazione grazie all’esperienza di Le Capitaine. L’azienda ha sviluppato una cella di ultima generazione battezzata Urban, dotata di una tecnologia innovativa che permette di risparmiare fino al 12 per cento di energia e di rag- giungere una portata utile di 1.200 kg. Dedicata ai veicoli commerciali leggeri, è attualmente proposta sui telai cabinati Iveco, Mercedes-Benz e Renault. Nel caso delle piastre eutettiche invece, Sv Noleggio collabora con partner esterni presenti sul territorio nazionale.