Scania spegne i fuochi con BAIConsegnati 60 veicoli a VVFF. E in Svezia il "nostro" Levin diventa CEO






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Consegnati al Ministero dell’Interno 60 veicoli antincendio Scania P370 B 4x2 NA allestiti con autobotte pompa BAI VSAC 7400 S. I mezzi verranno impiegati dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco in diverse caserme dislocate su tutto il territorio nazionale. I veicoli sono destinati al soccorso antincendio civile e verranno affidati ai Comandi di tutta Italia, operando così su tutto il territorio nazionale. La gara del ministero dell’Interno puntava a integrare il parco veicoli dei vigili del fuoco con mezzi moderni, leggeri, agili e veloci, ovviamente per gli interventi d’emergenza. Questi P370 sono dotati dei nuovi motori Scania Euro 6 da 13 litri, 6 cilindri in linea, nella versione da 370 Cv.  I mezzi hanno cabina P, in grado di soddisfare i numerosi requisiti in termini di spazi interni ed altezza da terra. 

(descrizione)L’allestimento prevede autobotte pompa BAI VSAC 7400 S, rientrando nella categoria 1 Urban classe Super. I punti di forza sono la compattezza, grazie al passo di 3.500 mm, e la stabilità: particolare attenzione è stata posta alla distribuzione dei pesi e all’altezza del baricentro. L’allestimento è stato studiato per operare in situazioni di emergenza con elevati risultati prestazionali, in particolar modo grazie al serbatoio acqua in polipropilene con una capacità utile (descrizione)di 7.400 l e una pompa a doppio stadio con performance di 2.500 l/min alla pressione nominale di 10 bar. La produzione di schiuma antincendio è garantita da un miscelatore ATP meccanico, con prelievo schiumogeno da fonte esterna. Per un intervento rapido ed efficace è stato installato un naspo ad alta pressione con riavvolgimento sia elettrico sia manuale. Per una rapida protezione di tutti i membri dell’equipaggio è stato previsto l’alloggiamento degli autorespiratori direttamente in cabina.

(descrizione)Vedere i veicoli Scania fare il proprio ingresso in tante caserme dei Vigili del Fuoco in Italia è per noi motivo di grande orgoglio”, ha evidenziato Enrique Enrich, Presidente e Amministratore Delegato di Italscania. “È stato fatto un grande lavoro di squadra tra Italscania e BAI per arrivare a consegnare questi veicoli in tempi da record, nonostante le complessità affrontate nel corso di un anno particolarmente complesso come il 2020. Sono convinto del fatto che i Vigili del Fuoco saranno orgogliosi di salire a bordo di un veicolo Scania di nuova generazione e ne apprezzeranno in particolar modo l’affidabilità, la qualità e le prestazioni”.  

Nel frattempo nel quartier generale di Södertälje in Svezia il CdA del marchio del grifone nominava Christian Levin, già membro dell’executive board di Traton e chief operating officer di Traton Group, CEO di Scania. Levin vanta oltre 20 anni di esperienza in azienda. Oltre alla sua nuova funzione, manterrà il suo ruolo in Traton. 

(descrizione)Una notizia che tocca da vicino gli addetti ai lavori italiani, giacché dal 2006 al 2010 Christian Levin è stato AD di Italscania. Christian Levin succede a Henrik Henriksson che lascia Scania dopo 23 anni e oltre 5 come CEO per unirsi a H2 Green Steel, una nuova impresa che punta ad avviare la produzione di acciaio realizzato senza l'utilizzo di fonti fossili entro il 2024. Henriksson rimarrà in Scania finché Levin non assumerà il nuovo incarico di CEO.

Siamo molto dispiaciuti del fatto che Henrik Henriksson lasci Scania e la famiglia Traton, ma al tempo stesso siamo orgogliosi della nuova sfida che si appresta ad affrontare e che si sposa perfettamente con la sua esperienza come leader in ambito sostenibilità. Anche il nostro settore potrà trarre grandi benefici dalla produzione di acciaio realizzato senza l'utilizzo di fonti fossili, TRATON seguirà quindi con grande interesse questa impresa. Non potevamo chiedere però un successore migliore di Christian Levin. La sua esperienza e la sua conoscenza, sia del settore che di Scania, ci consentiranno di perseguire l’impegno di Scania sul fronte della sostenibilità accelerando il processo di transizione”, ha evidenziato Matthias Gründler, CEO di Traton e Presidente del Consiglio di amministrazione di Scania.

È un grande onore per me assumere il ruolo di CEO di Scania, - afferma Levin - un’azienda che ha avuto un impatto determinante su tutta la mia vita e sulla mia carriera. Insieme a tutto il team globale di Scania, lavoreremo per accelerare la transizione verso un sistema di trasporto sostenibile. In qualità di marchio forte di Traton Group, proseguiremo sulla strada del successo percorsa da Henrik Henriksson, dando vita ad una mobilità migliore sia per il business, che per la società e per l'ambiente.”