10 nuovi DAF XF entrano nella flotta del Gruppo Pittaluga

Il Gruppo Pittaluga acquista 10 DAF XF 480, ma soprattutto torna a scegliere il marchio olandese dopo quasi 15 anni di distanza. Un tempo così lungo dovuto a ragioni diverse, spesso legate a complesse dinamiche geopolitiche. Il Gruppo ligure opera nel trasporto container, settore già esposto a turbolenze nel periodo post Covid, a causa di un altalenante andamento dei noli e di dinamiche spiazzanti prodotte dalle evoluzioni delle alleanze tra i leader del mercato mondiale, è diventato poi sempre più imprevedibile sia per le guerre fisiche, che hanno reso a lungo impraticabile il canale di Suez e marginalizzato i traffici mediterranei, sia per le guerre commerciali e per la scia creata dall'incerta applicazione dei dazi voluti dagli Stati Uniti.
"L'importante, però – sottolinea l'amministratore delegato e responsabile commerciale del Gruppo, Fabio Pittaluga – è che a prescindere dal luogo di attività, che sia Genova, Livorno o l'area milanese, quella principalmente toccata dalle nostre missioni di trasporto, in tutti questi luoghi ci sia un punto assistenziale vicino ed efficiente. E la rete DAF soddisfa questa condizione»".
Altra motivazione all'acquisto riguarda il ponte Morandi. Dal suo crollo, il traffico autostradale in Liguria si è congestionato. L'AD spiega infatti che:"per fare le stesse missioni, oggi serve il 30% di tempo in più. Una perdita di produttività e di fatturato che si riesce a recuperare soltanto in due modi: aumentando le tariffe di trasporto a carico della committenza e contendendo i costi gestionale dei veicoli. Ma siccome aumentare le tariffe con percentuali elevate è comunque complicato, la fetta principale di contenimento delle uscite va ricercata nei veicoli. Quello che ci aspettiamo acquistando i nuovi DAF è di recuperare, tramite una riduzione dei consumi di carburante e dei costi di manutenzione, circa un 20% di quanto ci costringono a perdere i rallentamenti indotti dal traffico; è utile ad estendere la garanzia ad alcune componenti essenziali, ad avere una scontistica sui ricambi e ad ottenere un canale preferenziale nel ricevimento in officina, in modo da contenere i tempi di attesa".
La terza motivazione all'acquisto sono i conducenti. "Con l'attuale carenza di autisti nessuno può permettersi di acquistare camion senza prima ascoltare il parere di chi li guiderà. E quando abbiamo interpellato i nostri 110 autisti dipendenti – uno per ogni veicolo della flotta – abbiamo raccolto giudizi molto positivi rispetto al DAF XF, sia perché di primo impatto la macchina è molto bella, esternamente come internamente. Ma soprattutto perché è spaziosa e quindi l'autista che ci vive all'interno, che ci trascorre – almeno nel nostro caso – 6-7 notti ogni mese, tiene molto in considerazione la vivibilità. E se l'autista si sente a suo agio, se lavora in un ambiente di cui è soddisfatto, anche noi siamo contenti perché lo vediamo più disponibile e maggiormente attento. E in definitiva, anche più produttivo".
Fabio Pittaluga non è l'unico, a gestire il Gruppo c'è suo fratello Marco in veste di responsabile operativo e sua sorella Monica come responsabile amministrativa.
"Sono sempre molto contento – sottolinea Massimo Dodoni, amministratore delegato di DAF Veicoli Industriali – quando riusciamo a conquistare un nuovo cliente. Ma sono doppiamente contento quando un'azienda di trasporti che ci aveva scelto in passato, dopo averci abbandonato torna nuovamente ad acquistare nostri veicoli. È il segno che quanto fatto negli ultimi anni colpisca nel segno e riesca a fornire maggiore soddisfazione alle esigenze di chi con i camion lavora ogni giorno".