La (rin)corsa di Nokian Heavy TyresIl costruttore finlandese sta ponendo le basi della crescita futura






Si prospettano tre anni intensi per Nokian Heavy Tyres, che sta investendo sul proprio futuro circa 70 milioni di euro.

L'importo è destinato a un deciso incremento produttivo (si tenga presente che la fabbrica del costruttore finlandese di pneumatici raggiungerà la sua piena capacità nel 2021), stimato in oltre il 50 per cento per le soluzioni commerciali, e a un aumento più che doppio nel numero di nuovi prodotti.

Nell'anno in corso saranno inoltre completati i lavori sui 3.500 mq del Centro Ricerca e Sviluppo di Nokian Heavy Tyres.

"La dimensione si perde all’interno dello schermo di un computer, ma una volta dentro davvero ci si rende conto delle dimensioni e degli spazi. Poterci camminare all’interno è tutt’altro", ha rilevato Matti Kaunisto, Development Manager dell'azienda (il soggetto a sinistra nelle prime due foto della gallery, dove è insieme a Kalle Kaivonen), che per mesi ha pianificato i dettagli dell'edificio utilizzando il Building Information Model informatico.

Guarda la gallery sui lavori del nuovo Centro Ricerca e Sviluppo (R&D);

 

"Il programma di costruzione era ambizioso, ma siamo riusciti a mantenerlo in modo soddisfacente - ha aggiunto Kaunisto -. Non appena la palazzina sarà completata, incrementerà la nostra capacità innovativa e accelererà i tempi di commercializzazione dei prodotti".

Lo stato dei lavori vede al momento la posa delle lastre alveolari. Sono stati intanto già predisposti i piani legati all'installazione dei macchinari nella sezione produttiva. Il traguardo segnato riguarda un'ispezione visiva altamente automatizzata e per agosto, agganciandosi alla pausa per la manutenzione annuale degli pneumatici programmata, lo stoccaggio del relativo buffer.

Il Direttore R&D di Nokian Heavy Tyres, Kalle Kaivonen, ha sottolineato come "i vecchi stabilimenti erano irrimediabilmente troppo piccoli. Ora i programmi di test e produzione sono meglio integrati. I nuovi stabilimenti giocano un ruolo importante, agevolando la fluidità del flusso lavorativo e la sua sicurezza".

Ha quindi aggiunto, parlando dell'importanza del fattore umano: "Abbiamo lavorato molto sul recruiting per dar vita ad un team in grado di realizzare quanto avevamo previsto. Riuscire ad ottenere il massimo, da vecchi e nuovi impiegati in grado di completarsi a vicenda, dà credito all'intera organizzazione".