Michelin non si ferma mai
Scopriamo il centro di Sviluppo e Ricerca di Ladoux. Presentata la nuova gamma per il cava cantiere
elin ha scelto il Research and Development Center di Ladoux, in Alvernia, regione nel cuore della Francia, per lanciare la gamma X Works 2 e, soprattutto, per mostrare lo scrupoloso lavoro che c’è dietro a ogni new entry del Bibendum. Qualche numero: il sito di Ladoux si estende su un’area di 200mila metri quadrati che ospitano, tra l’altro, 43 chilometri di piste prova che consentono di effettuare test diversificati. Vi lavorano poco meno di 4.000 persone da 41 paesi del mondo. Qui si sviluppa il 70 per cento dei prodotti Michelin e si creano circa 15.000 prototipi ogni anno con laboratori attivi 24/24 365 giorni e oltre 780 milioni di investimenti (dato 2024). È nato a Ladoux anche il pneumatico che potrebbe andare sulla Luna con il programma Artemis (si scoprirà solo a novembre chi tra i tre consorzi impegnati nel suo sviluppo, uno dei quali vede appunto la Casa francese in prima linea, convincerà di più la Nasa). Una sfida tecnica complessa (suolo polveroso, impossibilità di effettuare sostituzioni per 10 anni e necessità di essere riparati in loco) che permetterà di alzare ulteriormente l’asticella per tutto ciò che riguarda il Pianeta Terra.
«Il mercato dei pneumatici truck - ha dichiarato Bénédicte de Bonnechose, Executive Vice President Long-Distance and Urban Transportation Europa e Membro del Comitato Esecutivo - è sotto pressione in Europa ma i numeri del segmento premium rimangono stabili. Noi guardiamo al futuro con ottimismo perché siamo pronti ad affrontare tutte le sfide del trasporto: elettrificazione del parco circolante, evoluzione dell’economia circolare - vedi Remix - connettività e digitalizzazione con il nostro sistema di gestione delle flotte». «Michelin - ha aggiunto Maria-Esperanza Gaspara, Vice President Long-Distance and Urban Transportation - punta a facilitare la vita degli operatori offrendo massima sicurezza e riduzione dei costi con pneumatici che permettono di consumare meno carburante e, grazie alla loro robustezza, proteggono dal rischio di panne on the road».
Per ogni tipo di terreno
Dedicata al cava cantiere la nuova gamma X Works Z2, per assali sterzanti, e D2, per assali motore, che offre un maggiore risparmio di carburante, elevata durata (fino a +10 per cento per l'asse sterzante e +25 per l'asse motore rispetto alla gamma precedente) e grande robustezza con apposite protezioni sui fianchi che consentono al 90 per cento delle carcasse di passare con successo l’esame per la ricostruzione. Sfrutta tutte le principali tecnologie messe a punto da Michelin: Powercoil (cavi d’acciaio più robusti ma leggeri), Duracoil (utilizzo di nylon sul tallone), Opticoil (nuova architettura dello stesso) e Carbion (materiali più uniformi). Il nuovo design del battistrada riduce la resistenza al rotolamento (si tratta della prima gamma di pneumatici specifici per questo segmento a ottenere la B nell'etichettatura), migliorando la trazione e diminuendo la rumorosità. L’indice di carico è più elevato: 158/150, 8,5 tonnellate per l'allestimento singolo rispetto alle 8 della versione precedente, quindi compatibile con i veicoli elettrici.
Trazione e aderenza sono ottimali per tutta la vita del pneumatico e la marcatura 3PMSF assicura prestazioni eccellenti anche in condizioni invernali. Da giugno i Michelin X Works Z2 e D2 saranno disponibili nella misura 315/80R22.5. Seguiranno, a settembre, la 13R22.5 X Works Z2 e D2 e 385/65 X Works HL Z2.
Fino a sei vite
Cento anni di esperienza nella ricostruzione dei pneumatici autocarro per Michelin. L’azienda francese conferma il suo impegno verso la sostenibilità ampliando la gamma Remix 2 introducendo una seconda ricostruzione nominativa a caldo per gli X Multi nelle misure 315/70R 22.5 e 315/80 R 22.5. Combinata con la riscolpitura, Remix 2 offre ai pneus fino a sei vite, senza compromessi sul fronte delle prestazioni e della sicurezza. Un risultato reso possibile dall'eccezionale resistenza delle carcasse Michelin e a tecnologie come Infinicoil (un filo di acciaio continuo, lungo fino a 400 metri, che avvolge la struttura del pneumatico). La gamma Remix 2 utilizza le stesse mescole e i disegni del battistrada dei pneumatici nuovi, rispettando gli standard rigorosi di test, produzione e controllo qualità di Michelin. È prodotta negli stessi stampi utilizzati per la prima ricostruzione e presenta le medesime marcature. Importanti, per le flotte, i vantaggi sia in termini di costi operativi (in media il prezzo di un ricostruito è inferiore del 60 per cento rispetto a quello di un pneumatico nuovo equivalente), sia di impatto ambientale. Ad ogni ricostruzione si risparmiano 50 kg di materie prime, con solo 20 kg di materiali aggiunti e si risparmiano fino a 115 kg di CO2.
L’App a misura di camionista
Vicini a chi vive quotidianamente la strada sempre: con questo obiettivo Michelin ha creato TruckFly, l’App a misura di camionisti che conta già 700mila utenti in Europa. Qui è possibile cercare ristoranti, parcheggi, stazioni di servizio, DocStop, lavaggi, etc. A ciascuna struttura è abbinata una scheda con tutte le info utili e si possono inserire valutazioni e commenti per uno scambio di informazioni senza filtri con l’intera community. TruckFly è anche una vetrina per le aziende che cercano autisti e per chi vorrebbe cambiare lavoro.