Mercato veicoli industriali gennaio 2024, +16,7% rispetto al 2023






Un ottimo inizio quello del mercato dei veicoli industriali che apre l'anno con un 16,7 % in più rispetto a gennaio 2023. Sono i dati forniti dal Centro Studi e Statistiche UNRAE dopo aver una stima del mercato dei veicoli industriali.
Sono 2.975 le unità immatricolate registrate nel mese di gennaio contro le 2.549 dello stesso mese del 2023. Nel dettaglio, si osserva un incremento delle immatricolazioni sia per i veicoli pesanti di massa uguale o superiore a 16 t, che trainano l’intero mercato con oltre 300 unità in più rispetto allo scorso anno (+13,7%), sia per i veicoli medio-leggeri nella fascia di peso compresa tra le 6,01 e le 15,99 t (+53,3%). L’unico segmento in controtendenza risulta essere quello dei mezzi leggeri fino a 6 t, che registra una leggera flessione del 3,7%.
Il commento di Paolo A. Starace, Presidente della Sezione Veicoli Industriali dell’UNRAE sui dati del mercato: “I consistenti volumi di immatricolato espressi nel mese di gennaio, determinati verosimilmente da uno slittamento delle consegne al nuovo anno, compensano in buona parte la
pesante flessione registrata a dicembre del 2023. Accogliamo dunque con soddisfazione questo slancio, ma è importante non farsi ingannare da false partenze”.
“Le previsioni per il 2024 rimangono infatti negative, – ha proseguito Starace – in ragione del persistere di un calo della domanda influenzato sia da fattori di carattere macroeconomico che da incertezze legate alla difficoltà da parte delle aziende di autotrasporto nell'operare scelte sostenibili sia dal punto di vista economico che ambientale. In questo contesto, gli investimenti di medio-lungo termine devono necessariamente essere accompagnati da interventi strutturali, quali incentivi all’acquisto e alla realizzazione delle necessarie infrastrutture. Considerata l’arena competitiva in cui operano quotidianamente gli autotrasportatori, che si estende ben oltre i confini nazionali, come ribadito a più riprese dall’UNRAE, è necessario che il Governo intervenga con prontezza ed efficacia per sostenere la competitività del settore. Pertanto, auspichiamo un dialogo attivo con tutti gli stakeholders al fine di prevedere misure concrete e urgenti per accelerare lo svecchiamento del parco circolante e rafforzare la sicurezza stradale”.

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