Il futuro è adesso: ecco i nuovi elettrici della Losanga

Estafette, Goélette e New Trafic sono il frutto dell’alleanza Flexis, tra la Renault, Volvo Trucks e i logistici di Cma-Cgm

Ci siamo. Il terzetto di veicoli commerciali futuribili, frutto dell’alleanza Flexis, è finalmente qui, in carne e ossa. Li abbiamo potuti toccare con mano all’ultimo Salone di Birmingham (Regno Unito), stavolta con la losanga tatuata sulla calandra. Sono il classico furgone Trafic di nuova generazione, il gran volume Estafette e l’interessante cabinato Goélette, tutti realizzati su una piattafoma comune, uno skateboard 100 per cento elettrico disponibile in due taglie, con un concept che ottimizza il volume di carico utile rispetto all’impronta al suolo, con lo sbalzo anteriore ridotto al minimo e il motore al posteriore, soluzione che consente anche di ottenere un raggio di sterzata corto come quello di una vettura Renault Clio, ossia 10,3 metri: cosa non da poco per dei veicoli destinati esclusivamente a trafficate missioni urbane. Trafic, Estafette e Goélette E-Tech sono tutti e tre disponibili con due soluzioni di batteria: da 60 chilowattora al litio-ferro-fosfato, per autonomie promesse in ciclo Wltp di circa 350 chilometri, e da 81 al nichel-manganese-cobalto per ben 450 chilometri di autonomia. Grazie all’architettutra a 800 Volt, novità assoluta per i veicoli della Régie, è possibile ricaricare gli accumulatori - via presa Ccs Combo 2 - in corrente continua anche ad alta potenza, passando così dal 15 all’80 per cento di carica in circa una ventina di minuti. Di più ancora, tale architettura elettrica comprende la possibilità di ricaricare i dispositivi esterni (V2L, vehicle-to-load, dal veicolo all’apparecchio elettrico) con una presa nell’abitacolo, nella zona di carico o un adattatore da inserire nella presa di ricarica per collegare molteplici apparecchi, come elettroutensili o computer. Ma pure di alimentare tutti gli allestimenti, come ad esempio celle frigo, gru retrocabina o sponde elettriche. A ciò s’affianca anche la funzionalità V2G (vehicle-to-grid), che consente di reimmettere in rete la corrente immagazzinata nelle batterie di bordo. 

Aggiornabili in base alla necessità 

Spinti da un motore posteriore da 145 chilowatt di potenza e 300 Newtonmetro di coppia, sviluppato in collaborazione coi connazionali di Valeo, New Trafic, Estafette e Goélette sono i primi veicoli Renault dotati di un’architettura software centrale, scalabile e flessibile di tipo Sdv (Software Defined Vehicle), che offrirà aggiornamenti automatici e nuove funzionalità disponibili per tutta la durata di vita del veicolo. Niente assemblaggi asiatici. Tutti e tre i veicoli verranno prodotti in Francia, nello stabilimento di Sandouville del Gruppo Renault, dove affiancheranno la linea di assemblaggio dell’attuale Trafic a motore termico, che continuerà la sua carriera commerciale. Sempre nel sito di Sandouville, ma in un edificio adiacente, saranno invece realizzati gli allestimenti da parte di Qstomize, la filiale Renault specializzata nelle trasformazioni dei veicoli commerciali, in particolare del cabinato Goélette la cui portata raggiungera i 1.400 chili. Identica per tutti i veicoli la plancia, dove spiccano due display: uno da 10 pollici per il cluster e uno da 12 per il tablet centrale tattile dell’infotainment.