Ricomincio da me: Kia Pv5 Cargo

Il marchio coreano si prepara a tornare nel mondo dei veicoli commerciali con questo modello realizzato sulla piattaforma nativa elettrica E-GMP.S

Aperti gli ordini in Italia di PV5, primo modello Kia nell’ambito della strategia Platform Beyond Vehicle (PBV). Un veicolo che segna il ritorno del marchio coreano nel mondo dei veicoli commerciali, presidiato in passato con celebrità come Besta, Pregio, e K2500, e che contribuirà al raggiungimento dell’ambizioso obiettivo di 4,19 milioni di unità vendute entro il 2030 con una quota del 4,5 per cento a livello globale. «Con i veicoli commerciali – ha sottolineato Giuseppe Bitti, presidente e Ceo di Kia Italia – PV5, in arrivo, PV7 e PV9, previsti per il 2027 e il 2029, si punta a toccare quota 250.000 unità entro fine decennio con un target di vendita per gli EV, di 1,26 milioni tra auto e mezzi da lavoro”. Si parte, dunque, dal più piccolo PV5 che si propone come la soluzione alle attuali esigenze di trasporto in ambito cittadino grazie alla sua compattezza, alla versatilità e, soprattutto, alle emissioni zero. Sarà prodotto, a partire da agosto, sulla piattaforma E-GMP.S nativa elettrica presso lo stabilimento EVO di Hwaseong, in Corea del Sud che combina efficienza e sartorialità. Sarà proposto nelle versioni Cargo (dapprima L2H1 per 4,7 metri di lunghezza e 1,9 di altezza, poi anche L1H1 da 4,5 metri per 1,9, Crew con una seconda fila di sedili e L2H2 da 4,7 metri per 2,2), Passenger (si parte dai 5 posti per arrivare ai 7), e Chassis per un’ampia varietà di allestimenti (di fabbrica o realizzati con importanti realtà nazionali). 

Short, Mid o Long range 

PV5, già testato per oltre 600mila chilometri, monta anteriormente un motore elettrico da 120 kW di potenza in grado di erogare una coppia di 250 Nm. Tre opzioni per quanto riguarda le batterie: 43, 51 o 72 kWh. La prima al litio-ferro-fosfato, le altre due al nichel-manganese-cobalto. L’autonomia varia dai 200 ai 400 chilo- metri. Si possono ricaricare in AC fino a 22 kW e in DC fino a 150. Kia alle aziende fornisce an- che una soluzione di ricarica in partnership con Mennekes che si occupa del sopralluogo e del- l’installazione della colonnina o della wallbox presso il domicilio.
Esternamente il veicolo si caratterizza per la linea di cintura molto bassa e il frontale corto e spiovente dove si trova lo sportellino che consente di accedere alla presa di ricarica. Funzionale l’abitacolo dalle linee squadrate. Di fronte al driver il cluster digitale da 7,5 pollici, alla sua destra lo schermo principale da 12,8 pollici. Il software IVI è basato su Android. Ben sfruttabile l’area di carico. La versione del debutto, in queste immagini, offre una lunghezza interna di 2.255 mm, un’altezza di 1.520 e una larghezza di 1.565 che si riducono a 1.330 tra i passaruota. Vi si accede attraverso le porte posteriori e la laterale scorrevole che presentano un’altezza da terra di 419 e 300 mm, a tutto vantaggio delle operazioni di carico e scarico. Il vano misura 4,4 metri cubi (diventeranno 5,0 con il tetto alto) e può alloggiare due europallet. La portata, però, non va oltre i 770 kg. È dotato di numerosi punti di ancoraggio e di presa ePTO per l’alimentazione di eventuali allestimenti. Una suite di Adas lo pone ai vertici del segmento per quanto riguarda la sicurezza e a un livello L2 per la guida autonoma.
Addio alle chiavi: per aprirlo e chiuderlo basta un dispositivo dotato di NFC. Si parte dai 31.850 euro, per la versione Cargo L2H1 con batteria medium-range (51.5 kWh). La garanzia è di 7 anni o 150mila chilometri. PV5 sarà commercializzato in Italia da una rete Kia selezionata e oggi impegnata in un apposito percorso di formazione.