Meglio di così!
Tante le sfide per chi opera, come Alba Care, nel mondo della cosmeceutica. Antonio Albanese sceglie il pay-per-use di Gate
Quello della cosmeceutica, ramo del beauty che include tutti quei prodotti a metà strada tra cosmetici e farmaci è un settore che non conosce crisi, anzi. I fatturati delle aziende crescono e chi si occupa del trasporto di questa tipologia di prodotti è chiamato a nuove sfide. Lo sa bene Alba Care, azienda con sede a Tribiano, in provincia di Milano, specializzata dal 2020 nella vendita e distribuzione in su tutto il territorio nazionale di parafarmaci a base di acido ialuronico, colla- gene e integratori per la pelle. Abbiamo incontrato Antonio Albanese, proprietario e fondatore della società, all’indomani della consegna del primo Iveco eDaily noleggiato attraverso Gate, azienda di Iveco Group specializzata in soluzioni green pay-per-use.
Quali sono le vostre esigenze oggi?
«In azienda ci stiamo focalizzando sullo sviluppo del trasporto finalizzato a incrementare la capillarità distributiva e diversificare i clienti. Dobbiamo, infatti, rispondere alle necessità di un mercato sempre più frammentato ed esigente. Abbiamo individuato e scelto l’Iveco eDaily, il nostro primo veicolo commerciale, per la capienza di carico e la possibilità di aggiungere un allestimento refrigerato laddove fosse necessario per la conservazione dei nostri prodotti».
Che tipo di formula avete scelto?
«Abbiamo scelto il noleggio a lungo termine ‘all inclusive’ tramite Gate, la nuova società di Iveco, per monitorare al meglio i costi e non dover affrontare spese extra non preventivate. Inoltre, la formula ‘pay per use’, pensata per i veicoli totalmente green, permette di pagare un canone mensile fisso calcolato sull’utilizzo stimato del mezzo. Se potessi, estenderei questa opzione a tutta la mia flotta veicoli!».
È possibile parlare di cambiamento sostenibile?
«Assolutamente si. Credo molto nello sviluppo dell’elettrico che può essere impiegato in tutti i settori della distribuzione urbana. La mia flotta è già provvista di sei veicoli elettrici e l’obiettivo è quello di elettrificare tutto il parco. Fra i nostri obiettivi c’è proprio quello di espandere il nostro business con nuove soluzioni ecosostenbili: ho recentemente acquisito un’area industriale di 20.000 mq per la produzione e l’utilizzo di energia rinnovabile».
Cosmesi on the road
La produzione di cosmetici in Italia deve sottostare al Regolamento (CE) n.1223/2009 che stabilisce anche i requisiti generali per la loro etichettatura e il trasporto. La legge impone che solo i prodotti termo sensibili, come sieri viso, emulsioni delicate, cosmetici naturali o biologici privi di conservanti e con principi attivi instabili, debbano viaggiare a temperatura controllata (solitamente tra i 4°C e gli 8°C) come indicato in etichetta. È, infatti, buona prassi da parte delle aziende produttrici indicare chiaramente le condizioni per il trasporto e la conservazione. Ad oggi, molti operatori che operano in questo settore si sono dotati di strumenti per monitorare la temperatura a bordo come data logger o sensori. Fondamentale anche la formazione del personale che si occupa di maneggiare questi prodotti il cui imballaggio deve proteggerli da luce, umidità e calore eccessivo.


