Camion iconici e aneddoti che hanno fatto la storia
L’Iveco ha compiuto mezzo secolo. Ma non è l’unico evento da ricordare con una cifra tonda. Tanti altri festeggiano un compleanno speciale. Ve ne segnaliamo alcuni
Ottantacinque, Man e Rolfo
Compie quarant’anni Man Italia. Era, infatti, il 1985 quando alla periferia di Verona il costruttore bavarese installava ufficialmente la sua filiale, forte di un catalogo che prevedeva motori a sei e a dieci cilindri; non mancavano i bus, benché all’epoca da noi erano ancora i carrozzieri a dettare legge, come la Muratori di Modena a cui Man fornirà i telai per i Gt Arena. Sempre tedesco il camion più potente sul mercato: il Mercedes-Benz NG da 435 Cv. Del 1985 pure il Ford Cargo, medio-pesante che è incredibilmente arrivato fino ai giorni nostri come F- Line. Stessa annata, ma di un secolo prima, la Rolfo: nel 1885 comincia con le carrozze, quindi passa a tutti i trainati, per diventare ai giorni nostri specialista in bisarche (e non solo).
Novantacinque, Mercedes-Benz
Dieci anni dopo sale alla ribalta un’icona dei commerciali, lo Sprinter della Mercedes-Benz disegnato da Bruno Sacco. Italiano è pure il design Serie 4 Scania che debutta sempre nel ‘95. Tanti i singoli modelli legati a quello stesso anno, per esempio l’Eurostar E47, primo Iveco con un sei cilindri a controllo elettronico. E an- che per l’ammiraglia di Renault V.I., nata come Ae, è il momento di cambiare il nome in Magnum, epiteto fino ad allora destinato solo all’allestimento top; nel 2015 battezzerà pure l’adozione delle meccaniche Volvo a sugellare l’avvenuto matrimonio franco-svedese.
Duemilacinque, cronotachigrafo
Non solo vicende societarie caratterizzano il nuovo millennio. Almeno due fatti sono destinati a fare epoca per autisti e gestori di flotta: ad agosto diventa obbligatorio il cronotachigrafo digitale, mentre a ottobre sarà la volta delle norme Euro IV per le nuove omologazioni. Se il primo argomento impatta fortemente sulle tasche degli utisti in favore della sicurezza, il secondo obbligherà̀ al rifornimento dell’AdBlue sui mezzi pesanti, l’additivo con cui tutti i diesel oggi devono fare i conti. Mentre la Mercedes-Benz strappa per pochi mesi il record del camion più potente, alla Man completano il rinnovamento innescato dai TgA nel 2000 con i medi TgL. Sotto l’albero spunta il primo bus cinese venduto da noi: un Guang Tong ‘similSetra’ a metà prezzo.
Duemilaquindici, Volvo - Dong Feng
Il risiko societario del camion è attivo più che mai. La Volvo Trucks acquisisce quote della cinese Dong Feng, ma già da cinque anni i padroni della divisione auto sono gli altrettanto cinesi della Geely. Nel mentre, dalla Corea spunta lo Hyundai H350, furgone di stampo assai più europeo rispetto ai predecessori H1 e H100. Intanto diventa operativo il sodalizio che accorpa Man, Scania e la Volkswagen camion&bus brasiliana, più tardi noto come gruppo Traton. Alleanze meno strategiche e più commerciali, vedono la Fiat stringere un accordo con la Mitsubishi per il primo pick-up midsize a marchio torinese: il Fullback. Successo effimero fra i veicoli leggeri, dove si ricorderà sicuramente più a lungo la na- scita del progetto K0 by Psa, ovvero i van medi che entreranno pure nei cataloghi Opel, Toyota e infine Fiat. Tornando ai pesanti, il 2015 è l’anno dell’affermazione dell'Lng come carburante alternativo: Iveco in pole position, Scania a ruota e poi Volvo che sposa una tecnologia diversa. Appena prima dei botti di San Silvestro e a oltre trent’anni dai primi progetti (1982) s’inaugura la variante di valico sulla A1 Bologna-Firenze: i camionisti ringraziano.
Dispari e altri, Unrae e Torello
Non una cifra tonda, ma settantacinque anni sono ugualmente un bel traguardo: li compie l’Unrae, associazione italiana dei costruttori esteri che nel 1950, forte delle centoventiquattro auto vendute si accaparrava lo 0,16 per cento del mercato! Oggi sono stranieri almeno due veicoli su tre, senza contare i modelli Stellantis molto poco ‘docg’. Italianissimi invece gli eredi di Nicola Torello, titolari dell’omonima azienda di trasporti nata come l’Iveco nel 1975: oggi sono attivi anche nella logistica e contano su un parco di oltre tremila veicoli in linea con gli ultimi standard sulle emissioni.