Graelion tiene duroContinua l'avventura dakariana in Arabia Saudita del 4x4 di Tekne






 

Nonostante una mini défaillance a un mozzo ruota, prontamente riparata, continua l’avventura dakariana – in realtà, dal 2020, si corre ormai sulle sole sabbie dell’Arabia Saudita – del Graelion di Tekne, un veicoletto 4x4 monotraccia a metà strada tra l’Unimog (che a tutti gli effetti è però un portattrezzi più che un camion) e i cabinati 4x4.

Realizzato tutto in Italia dall’azienda chietina per anni specialista negli allestimenti anche dei veicoli da cantiere Astra, è un 7,5 tonnellate spinto dal conosciuto quadricilindro Fpt da 3 litri del Daily abbinato a un cambio manuale Zf (volendo c’è anche l’automatico Allison), a riduttore/transfer bivelocità e assali a portale a doppia riduzione realizzati direttamente da Tekne. Il tutto su un telaio a longheroni in acciaio altoresistenziale, frenato da un impianto a disco Wabco e con gommoni da off-road estremo.

In cabina di questo mezzo, utilizzato come assistenza veloce su pista, due personaggi non nuovi al mondo delle motorsport agonistico: Beppe ‘Simon’ Simonato, in passato partecipante alla spedizione Overland e ad alcuni dei più duri rally raid sportivi, e Claudio Berro, niente meno che ex direttore sportivo del team Ferrari di F1.