Il nuovo che avanza
Flexis presenta la nuova gamma. Primi veicoli disponibili su strada dal 2026
La promessa di Philippe Divri, amministratore delegato di Flexis Sas, è di avere i primi veicoli su strada già a partire dal 2026. Ossia a soli due anni da quella conferenza stampa a sorpresa che annunciava la nascita di una nuova entità basata in Francia, a Villebon sur Yvette (nell’île de France), specializzata nella costruzione di veicoli commerciali born electric e nella loro gestione. Tutto ciò unendo le forze di tre colossi, del camion, dell’automobile e della logistica: Volvo Trucks, Renault Auto e la transalpina Cma-Cgm, una delle più grandi compagnie navali di trasporto container. Una famiglia di veicoli destinati a rivoluzionare le consegne sull’ultimo miglio, assemblati completamente nello stabilimento Renault di Sandouville, dove la Losanga fabbrica già oggi il mid van Trafic e relativi parenti.
Nomi da vecchie glorie
Per questi tre nuovi veicoli sono stati scelti nomi importanti, che ricordano il glorioso passato Renault nel campo dei veicoli commerciali, come Goélette, Estafette e Master. Il primo venne lanciato nel 1945, dopo la Seconda Guerra Mondiale, ed ebbe largo impiego anche in ambito militare. Era caratterizzato dal parabrezza piatto, il passo corto e le ruote grandi, offerto nelle versioni 1000 e 1400, come i chilogrammi della portata. Più leggero e più recente - è del 1959 - invece l’Estafette, offerto nelle versioni 600 e 800 (di nuovo il carico utile in chili), aveva il motore sotto la cabina e rimase in produzione fino all’avento del Trafic. L’Estafette di Flexis è però altra cosa, lungo 5,27 metri e alto 2,6, rientra nella fascia di peso delle 2,8 tonnellate, ha le due porte cabina scorrevoli e un’avvolgibile sul retro. Più piccolo dell’attuale invece il prossimo Master, quello E-Tech firmato Flexis, che con i due fratelli futuribili condivide lo schema a skateboard elettrico (quattro volte più rigido rispetto a un comune telaio) con architettura a 800 Volt incorporante i pacchi batterie nel passo, che volendo possono restituire la propria corrente alla rete. Davanti monta un assale a doppio braccio oscillante, mentre dietro c’è un e-Axle dotato di motore da 150 chilowatt di potenza. Unica per i tre modelli la plancia, molto semplice, che gravita intorno a un cruscotto digitale e a uno schermo tattile centrale da 13 pollici attra- verso cui gestire anche i dispacci di consegna. Qui anche il tasto ‘fermata’, che inserisce il freno a mano, accende le quattro frecce e abilita l’apertura automatica della porta tra cabina e stiva.
Anche in "Red"
Come giù succede con Master e Trafic prodotti dai cugini di Renault Auto, pure i veicoli elettrici assemblati da Flexis saranno distribuiti dal prossimo anno attraverso la rete Renault Trucks e andranno a integrare la gamma E-Tech della Losanga rossa, (alcuni dirigenti Flexis provengono dall’azienda lionese) comprendente i mezzi pesanti E-Tech D, D Wide, T e C (da 16 a 50 tonnellate) e le cargo bike Kleuster. Insomma, ci saranno quindi i Flexis serie ‘Red’, come usa battezzare Renault Trucks i veicoli utilitari Renault Auto commercializzati e assistiti dalla propria rete. L’azienda applica la stessa politica ai clienti di veicoli commerciali e di mezzi pesanti: un'offerta su misura per i clienti professionali attenti alla produttività e alla disponibilità dei veicoli.