E-Commerce Trends Report 2025 di DHL
Lo shopping online cambia con l'utilizzo dell'IA
DHL Group ha pubblicato il suo E-Commerce Trends Report 2025, che racchiude le opinioni di 24.000 acquirenti online in 24 mercati globali chiave, tra cui l’Italia.
E-Commerce Trends Report 2025 si articola in otto capitoli, con sei tipologie di acquirenti e quattro segmenti generazionali: spazia dagli acquisti transfrontalieri all’opinione degli acquirenti sui giorni dedicati ai saldi come il Black Friday. In particolare, spiaccano i seguenti risultati: il modo in cui l’intelligenza artificiale e il social commerce stanno trasformando lo shopping online, il ruolo essenziale delle opzioni di consegna nella conversione degli acquisti e la sostenibilità che determina la fedeltà.
“È importante riconoscere che non esiste un solo tipo di acquirente online o un solo tipo di mercato. Le ragioni per le quali non si completano gli acquisti possono variare notevolmente. Il nostro E-Commerce Trends Report analizza le tendenze e gli sviluppi che caratterizzano lo shopping online in tutto il mondo per aiutare i nostri clienti a far crescere le loro attività. La logistica svolge un ruolo cruciale in questo processo e noi ci consideriamo un partner fondamentale, in grado di offrire ai nostri clienti approfondimenti, competenze e soluzioni per il loro successo” ha commentato Pablo Ciano, CEO of DHL eCommerce.
Quale sarà l’impatto dell’IA sullo shopping online? L’ultimo E-Commerce Trends Report di DHL rivela che l’IA è una delle innovazioni più attese e richieste dai consumatori, con il 68% degli acquirenti in Italia che desidera che i rivenditori offrano funzionalità di acquisto basate sull’IA. Crescono gli acquisti tramite comandi vocali: il 30% degli acquirenti italiani acquistano senza utilizzare le mani. Inoltre, non si compra più frequentemente su siti e-commerce ma su piattaforme social. App come TikTok, Instagram e Facebook solitamente utilizzare per scoprire, adesso sono divenute un mezzo per acquistare. Il 49% degli acquirenti italiani dichiara di aver già effettuato un acquisto tramite i social media e il 60% prevede che queste piattaforme diventeranno la loro principale destinazione di acquisto entro il 2030.
A cambiare le abitudini c'è anche il potere dell’influenza: il 77% degli acquirenti italiani afferma che le tendenze virali e il buzz social influenzano le loro decisioni di acquisto. Facebook e Instagram, in particolare, stanno guidando il cambiamento in Italia, dove 1 acquirente online su 3 dichiara di acquistare tramite l’app.
E mentre le nuove tecnologie continuano a trasformare l’esperienza di acquisto digitale, sono gli aspetti fondamentali della consegna e del reso a rimanere i principali fattori che spingono a non completare l’acquisto. Gli acquirenti non sono disposti a scendere a compromessi quando si tratta di comodità, flessibilità e controllo. Infatti, l’85% dei consumatori italiani dichiara che abbandonerà l’acquisto se l’opzione di consegna desiderata non è disponibile. Altrettanto criticamente, l’85% abbandonerà l’acquisto se il processo di restituzione non corrisponde alle sue aspettative. In Italia il 72% degli acquirenti tiene conto della sostenibilità quando fa acquisti online. Un fattore che non riguarda esclusivamente l’imballaggio o la spedizione: 1 acquirente su 4 ha abbandonato attivamente gli acquisti a causa di preoccupazioni legate alla sostenibilità. I consumatori italiani sono sempre più vicini a modelli di consumo più circolari, con il 54% che opta per beni usati o ricondizionati, motivati sia da valori ambientali che dall’efficienza dei costi.