Autotrasporto: tir a rischio fermo in caso di mancato intervento del GovernoLe dichiarazioni sullo scenario di Conftrasporto/Confcommercio





Il fermo dei tir è sempre più vicino, salvo un intervento governativo a sostegno delle imprese di autotrasporto.

Una prospettiva - dettata dalla difficile, a lungo insostenibile, situazione nella quale si sta trovando coinvolta la categoria - che rischia di paralizzare un Paese, il nostro, già fortemente rallentato a causa dell'emergenza sanitaria Coronavirus.

"Da più di 15 giorni avevamo richiesto e avanzato proposte per dare liquidità immediata alle imprese che con il loro lavoro stanno tenendo in piedi l’Italia - ci ha tenuto a precisare il Vicepresidente di Conftrasporto-Confcommercio, Paolo Uggè - I modelli erano pronti: bastava copiare quanto fatto dalla Germania e dalla Svizzera. Ma il presidente del Consiglio non ci ha voluti ascoltare. Non è piacevole dover ricordare che l’avevamo detto".

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Il grido d'allarme era quindi partito ed era - è - nell'aria. "Avevamo ipotizzato - ha ripreso Uggè - che le situazioni di disagio avrebbero potuto innescare manifestazioni di protesta organizzate da chi già nel passato aveva tentato di strumentalizzare il movimento dei forconi per proprie convenienze. Oggi si apprende che il tentativo è partito". Lo sguardo è alla prossima settimana, con un riferimento legato alla venuta meno dei protocolli sull’autoregolamentazione delle iniziative di protesta.

Mentre specifica che le federazioni di settore responsabili non proclameranno alcuna iniziativa di fermo, il Vicepresidente di Conftrasporto-Confcommercio mette in conto in via potenziale il verificarsi di proteste spontanee.

Di qui un nuovo appello al Governo affinché, per evitare tutto questo, risponda nei tempi più rapidi possibili all'emanazione di alcuni provvedimenti annunciati, tra cui quelli relativi ai costi della sicurezza, ai tempi di pagamento, agli interventi sui pedaggi autostradali e alla riduzione di tempi di lavoro per il personale viaggiante.

Sarebbe inoltre necessario, si legge sempre nella nota diffusa da Conftrasporto-Confcommercio, prevedere misure in grado di assicurare liquidità alle imprese, problema che Uggè qualifica come "universale per il mondo imprenditoriale".