Trasporto Aereo, nel 2025 cargo in crescita ma moderata

Il settore aereo globale è in fase di rallentamento. A dirlo è Allianz Trade, il leader mondiale dell'assicurazione crediti, che ha registrato una minore domanda dei passeggeri rispetto al 2024. Il trasporto aereo cargo ha toccato un picco storico nel 2024 (+11,3% in termini di CTK), con l'APAC in testa (+14,6%), seguita da Medio Oriente (+13%) e America Latina (+12,8%). Nel 2025 però ha dei ritmi contenuti sarà più contenuti, con tassi di crescita mensili ridotti a valori da singola cifra.
Il 2025 rallenta per svariati motivi, dall'inflazione persistente, alle incertezze economiche, dal calo della fiducia dei consumatori alle tensioni commerciali internazionali che stanno rallentando la crescita, in particolare per i viaggi a lungo raggio.

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Allianz Trade ha individuato quattro fattori chiave che continuano a erodere i margini delle compagnie aeree: Aumento del costo del lavoro: piloti, controllori di volo e personale di terra hanno maggiore potere negoziale e gli scioperi; Prezzo elevato del carburante: il jet fuel resta sopra i livelli pre-pandemici e rappresenta circa il 30% dei costi operativi. Inoltre, i carburanti sostenibili (SAF), sempre più richiesti dalle normative, sono fino a tre volte più costosi del cherosene tradizionale; Aumenti delle tariffe aeroportuali, in particolare in Europa, che gravano sui bilanci delle compagnie; Costi di manutenzione in crescita: l'età media della flotta aumenta e la carenza di nuovi aeromobili (solo 1.266 consegnati nel 2024, in calo dell'8,1% rispetto al 2023) spinge la domanda di servizi aftermarket. Per il 2025 sono attese 1.692 consegne, il massimo dal 2019, ma ancora il 26% in meno rispetto alle stime iniziali.

Nel 2024 i ricavi del settore hanno raggiunto circa 970 miliardi di dollari (+6,2% a/a), con profitti netti pari a 32,4 miliardi e margini EBIT medi del 6,4%. Per il 2025, Allianz Trade stima che i ricavi cresceranno solo dell'+1,5% su base annua, riflettendo la decelerazione della domanda, in un contesto di crescita economica globale più debole (+2,5% contro il +2,8% del 2024).
"Il settore ha dimostrato una straordinaria resilienza dopo la pandemia ma il 2025 sarà un anno di consolidamento più che di espansione," ha commentato Maria Latorre, Sector Advisor Allianz Trade. "Le compagnie dovranno bilanciare investimenti in sostenibilità e contenimento dei costi, mantenendo la capacità di adattarsi a un contesto geopolitico ed economico incerto".

Nel 2025 l'Italia si piazza al quarto posto per livelli di connettività aerea, subito dietro Regno Unito, Germania e Spagna. "Secondo i dati pubblici, - afferma Maddalena Martini, senior economist Allianz - il settore genera circa 70 miliardi di euro per il Paese, equivalenti al 3,8% del PIL nazionale e crea occupazione per circa 640.000 posti di lavoro. Includendo anche il settore turistico, il trasporto aereo ha un impatto indiretto ancora maggiore, poiché si stima che dia occupazione a 3 milioni di persone, circa il 5% della popolazione italiana".