Tutti insieme in carovana, anzi in EnsambleContinua la sperimentazione dei costruttori nel “platooning”, ovvero diversi truck incolonnati con un solo driver





Una delle più controverse e complicate idee per la riduzione dei costi/autisti è certamente il platooning, ovvero un sistema di controllo remoto grazie al quale un truck capofila fa da “traccia” per n veicoli in coda. 

 

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Iveco partecipa al consorzio Ensamble, volto a sperimentare i vari aspetti di questa condotta, che dal nostro punto di vista, se non per le roadway australiane o statunitensi, presenta numero problematicità in termini di sicurezza e funzionalità. Immagine un serpente lungo 50 e più metri che occupa impenetrabilmente la corsia di destra: qualcosa di simile era stato sperimentato quando un infelice tecnico della motorizzazione aveva promosso l’incolonnamento marciante dei TIR. Un imcubo per chi doveva lasciare l’autostrada.

Comunque, sempre inclini a dare notizia di ogni innovazione tecnologica, segnaliamo l’interesse del produttore nazionale verso questa logica. Iveco, insieme ad altri costruttori europei, ha quindi partecipato a test in condizioni reali che sono durati 46 mesi. I test avrebero dimostrato che “il platooning potrebbe avere un ruolo chiave nel raggiungimento di un trasporto sostenibile e nell’apertura verso il platooning multi-brand e la guida autonoma, migliorando i consumi, le emissioni di CO2, la sicurezza sulla strada e l’efficienza del traffico”. Relata refero.

Entrando più nel merito del progetto, riferiamo che Ensamble è co-finanziato dalla Ue dal 2018, ed è a guida dell’istituto di ricerca olandese TNO. Obiettivo dimostrare sicurezza e fattibilità della lgica del platooning. Per raggiungere l’obiettivo, il consorzio ha riunito i sei maggiori produttori di camion in Europa, l’organizzazione ERTICO ITS Europe (Intelligent Transportation System), l’Associazione europea dei fornitori nel settore automotive e knowledge partner come l’Università Gustav Eiffel e la Vrije Universiteit Brussel. 

risultati dei test sono stati presentati dal consorzio in occasione del suo ultimo evento pubblico, che si è svolto a Bruxelles il 17 marzo scorso. Il progetto ha portato allo sviluppo di una tecnologia multi- brand concordata tra gli OEM di truck partecipanti, che includeva la specifica di un protocollo di comunicazione sicuro vehicle-to-vehicle (V2V) al fine di garantire il corretto comportamento e la giusta risposta di ogni camion nel platoon in ogni condizione di traffico. Questa tecnologia è stata impiegata in condizioni di traffico reali il 23 settembre 2021 in Spagna, nella zona di Barcellona, quando sette camion preparati dai produttori partecipanti al progetto hanno guidato insieme in un platoon totalmente coordinato. 

 

Con il progetto ENSEMBLE sono state anche definite due funzioni del platooning: Platooning as Support Function (PSF), basato su una tecnologia testata e in grado di gestire tutte le situazioni in una condizione di traffico esistente, Platooning as Autonomous Function (PAF), lo step intermedio nel percorso verso un camion completamente autonomo, che al momento è stato definito solo in termini teorici. 

In occasione dell’evento, Valerio LigaAdvanced Engineering CCAM Project Manager di IVECO, ha dichiarato: “Con il progetto ENSEMBLE abbiamo compiuto un importante passo avanti nel nostro percorso verso la guida connessa e autonoma. La proficua collaborazione tra i principali produttori di veicoli, fornitori, centri di ricerca e università in Europa ci ha consentito di dimostrare che il platooning multi-brand può funzionare in condizioni reali. Tuttavia, il potenziale totale del platooning potrà essere raggiunto solo quando non sarà più necessario l’autista umano al volante dei camion che seguono (o quando le loro ore di servizio potranno essere estese) e la tecnologia sarà ulteriormente sviluppata per consentire distanze più brevi tra i veicoli. Tutto questo si tradurrà in un’aerodinamica migliore, minori consumi di carburante e capacità di trasporto superiore (maggiore densità di veicoli nella corsia dei camion). Questo è l’obiettivo che si vuole raggiungere con il Platooning as Autonomous Function (PAF). Infine, anche se la funzionalità del platooning non avrà un futuro di per sé, gli studi che abbiamo condotto e le tecnologie sviluppate grazie a questo progetto saranno utili per favorire lo sviluppo della guida connessa e autonoma in Europa negli anni a venire”. 

La cautela e il realismo di Liga ci fanno ben sperare. La perplessità rimane.