Transpotec, partenza con en pleinPresenze da record, la parola d'ordine è Comportamento






(descrizione)Transpotec accende ufficialmente i motori, con molto ottimismo e con soddisfazione per il lavoro preparatorio fin qui svolto. Certo per un organizzatore di fiere è motivo d'orgoglio poter dire che, per la prima volta, tutti i grandi costruttori, le otto sorelle, saranno presenti nei padiglioni di Fiera Milano dall'8 al 12 maggio. Inoltre, non possiamo essere critici nel rilevare che il tema, l'imprinting dell'evento sarà il comportamento. Di chi? Di tutti, dagli autisti ai costruttori, dalla committenza ai regolatori, dalle associazioni agli ambientalisti. Salone sì ma riflessione anche, e ci auguriamo che ciò sia concreto e percepibile al di là delle belle parole, in un periodo di grandi trasformazioni che sta vivendo - o che non sta vivendo - il settore del trasporto, della logistica e dell'intermodalità.

Dopo il successo della scorsa edizione, questa può essere considerata la kermesse del consolidamento, dall'affrancamento dell'ombra lunga di Verona, il cui ricordo si va estinguendo, lasciando a Milano l'oneroso compito di tenere in un qualche modo in piedi l'attenzione del Paese sul tema della mobilità. Ed è in questa chiave che può essere letta l'organizzazione di un evento parallelo dedicato alla mobilità delle persone, a nostro avviso però non del tutto a fuoco, anzi carente per l'incapacità di effettuare una lettura a 360°.

(descrizione)Ma torniamo al Transpotec, e alle parole di Simona Greco, direttore manifestazioni di fiera Milano, poltrona a dir poco rovente. massima attenzione agli elementi vecchi e nuovi che possono rappresentare criticità: lettura e proprietà dei big data, sostenibilità sociale oltre che ambientale (e economica, aggiungerà poi il professor Coppola del Politecnico di Milano, e capo del Comitato Tecnico Scientifico, che ricorda che la sostenibilità può essere occasione di business e sviluppo), formazione, innovazione. Tutto nell'ottica della transizione energetica, obtorto collo croce e delizia della comunicazione di costruttori e politici.

Attraverso comportamenti adeguati insomma tutti gli stakeholder del settore potranno gestire la crisi  intellettuale e organizzativa che accompagna tutte le rivoluzioni e i cambiamenti. Che la Fiera si faccia portatrice sana di questi propositi mettendoci la faccia è una cosa che ci fa molto piacere. Lo staff messo in campo dall'ente fieristico sembra, questa volta, voler assicurare continuità all'attenzione, allo studio, al monitoraggio delle problematicità del settore e dei differenti punti di vista. Alla buon'ora, visto che ormai da una decina d'anni spingiamo in questa direzione. La controprova l'avremo a un mese dal Transpotec: Simona Greco e il suo gruppo dovranno dimostrare che fatta la festa il santo non è stato gabbato, ma che anzi continua a essere venerato.

(descrizione)Per DNA - siamo fatti così - abbiamo il dovere di mettere il dito nella piaga, e la piaga in questo Transpotec è l'assenza del ventre molle della distribuzione, ovvero i costruttori di veicoli commerciali leggeri. Coppola in maniera non peregrina attribuisce questa latitanza a un elemento riconosciuto, ovvero la mancanza di contiguità ideologica nel trasporto tra veicoli pesanti e leggeri, vittime quest'ultimi di una affinità industriale - m non commerciale - con l'automobile.

Coppola, in sostanza, ritiene che prima o poi anche i marchi assenti (come, citiamo noi, Mercedes, Stellantis, Volkswagen, Ford...) risponderanno alla chiamata. Può darsi, come può essere invece che questi brand siano "più avanti", e abbiano superato il concetto di "ferro" in favore di quello di "servizio", motivo per cui la presenza in una fiera risulta essere ridondante. Vedremo.

(descrizione)Veniamo a noi. Vie&Trasporti organizza tre eventi convegno, due in collaborazione con OITAF, cioé l'importantissima presentazione del Libro Bianco sul trasporto merci pericolose (8 maggio, h 14.30 sala Arena), la quinta tappa del tour Frigo'n'Motion dedicato al trasporto alimenti e farmaci (9 maggio, H 10.00 sala Manzoni), e infine un inedito format dedicato alla Micrologistica (10 maggio sala Manzoni H 10.00), settore in rapida espansione e ben attenzionato da Transpotec anche in termine di presenza espositiva.

ci vediamo là.