943 Concessionari Auto, per 91 marchi rappresentati, con 1.770 sedi operative provviste di magazzini ricambi; 21.307 autoriparatori dislocati in 88 Province e 17 Regioni; 23 Consorzi (ma il numero dei nuovi affiliati risulta in costante crescita).
Sono i principali numeri di AsConAuto (Associazione Consorzi Concessionari Autoveicoli), associazione alla cui guida, dopo il rinnovo del Consiglio Direttivo, è stato mantenuto Fabrizio Guidi (Presidente DOC TO-LI), coadiuvato dai vicepresidenti Roberto Scarabel (Presidente DOC Padova, Castelfranco Veneto, Rovigo), quale vicario, e Rinaldo Rinaudo (Presidente GRO) quale titolare della delega ai rapporti internazionali.
I Consiglieri sono: Davide Pezzo (Presidente DOC MN-VR-VI); Dario Campagna (Presidente UCAV Ricambi); Dario Soncina (Presidente DOC BS-BG); Giovanni Leone (Presidente CDRT), Massimo Milanese (Presidente ROE); Giovanni Rigoldi (Presidente MIRO); Fabrizio Ricci (Presidente CEDRO); Marco Bonsi (Amministratore SINCRO).
Attivo da oltre diciott'anni, AsConAuto si distingue per la "continua attività nel dare vita a iniziative originali, strumenti innovativi e servizi nuovi - ha sottolineato il presidente Guidi in occasione della seduta dell'Associazione tenutasi all'inizio dell'anno in corso -. La nostra costante ricerca tende anche a ottimizzare le risorse esistenti presso ogni concessionaria per migliorarne i processi e aumentarne la marginalità. La constatazione delle potenzialità esistenti ha orientato le scelte del board associativo a creare nuove relazioni, costruire alleanze inedite", contributi che in precedenza mancavano.
"Il progetto" preso in carico dal rinnovato Consiglio Direttivo di AsConAuto, ha ripreso Guidi, "richiede sempre maggiori energie, ma si è dimostrato, nel tempo, capace di offrire un supporto concreto agli autoriparatori affiliati e ai nostri colleghi concessionari. Anche nel rapporto con i partner, abbiamo saputo generare un percorso all'insegna della innovazione, ottenendo risultati economici di rilievo malgrado le persistenti criticità del nostro comparto".
Il Presidente ha quindi alluso alla maggiore competitività attivata da un processo interno alla rete, che ha prodotto ricadute su un mercato globale segnato dalla progressiva contrazione dei margini e dal costante aumento della concorrenza.
"I risultati positivi ottenuti finora - ha precisato Guidi - sono frutto di un continuativo e dialettico lavoro del nostro Direttivo. [...] non è [...] semplice. Ognuno deve fare i conti anche con gli impegni verso la propria azienda, ma il confronto è davvero molto stimolante e le idee si perfezionano nel nostro dibattito interno".
Guidi ha parlato del primo incontro dell’anno dell'Associazione come del momento in cui sono stati "ridefiniti ruoli, competenze e collaborazioni per fare fronte alle nuove sfide del secondo decennio che si apre in una riconfermata volontà di fare sistema e di creare innovazione.
La nostra strada resta ricca di ostacoli, ma il percorso avviato e i successi ottenuti ci confortano nel nostro lavoro quotidiano e ci danno slancio nel proseguire con fiducia nel futuro del nostro progetto".