Dopo l'ok della Commissione Europea in data 28 gennaio scorso, la firma a seguire del testo, il 21 febbraio scorso, da parte dei Ministri dell'Interno e dello Sviluppo Economico, oggi è arrivata la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale per il Decreto 12 marzo 2019, che modifica e integra quello 24 maggio 2002 in materia, tra gli altri, di esercizio degli impianti di distribuzione stradale di gas naturale per autotrazione.
La grande novità, che si tradurrà in possibilità concreta a partire dal 19 aprile prossimo, riguarda il rifornimento di metano in modalità self service. Una ottima notizia per i costruttori di veicoli pesanti che già da tempo si stanno orientando verso una soluzione alternativa di alimentazione del serbatoio, il CNG (Compressed Natural Gas).
Al momento i distributori in Italia di metano, secondo il dato in circolazione, sono circa 1.300, divisi tra LNG (Liquified Natural Gas), Biometano CNG e CNG. La loro dislocazione non è purtroppo capillare, decresce infatti man mano che ci si avventura verso il 'tacco' e la 'punta' dello Stivale.
Un altro problema è rappresentato dalla copertura della rete autostradale, dove nel complesso si contano meno di 50 distributori, con interi regioni totalmente ignorate.
Compresi nella misura sono la creazione di un database online con i riferimenti dei possessori di veicoli con serbatoio a metano che si servono presso i distributori, il montaggio di un filmato tutorial multilingue per illustrare i passaggi operativi necessari per un rifornimento in tutta sicurezza, la dotazione della stazione con un adeguato impianto di videosorveglianza e la disponibilità non-stop di un servizio clienti.