Patente autisti professionali, approvate riformeAnita ringrazia i parlamentari che hanno accolto la direttiva





Il Parlamento europeo ha approvato in prima lettura la posizione relativa alla revisione della Direttiva in materia di patenti di guida. Si tratta dell'approvazione delle riforme con l’obiettivo di contrastare il tema della carenza di autisti professionali, grazie alla conversione dei titoli per molti Paesi extra Ue e la possibilità di avviare alla guida anche ragazzi di età inferiore ai 18 anni. "È un passaggio molto importante e qualificante che Anita ha proposto e portato avanti nel corso dei lavori parlamentari, poiché in questo modo si offrono ulteriori strumenti alle imprese per far fronte alla carenza di autisti. Ringraziamo i parlamentari che ci hanno sostenuto in questo percorso” ha dichiarato il Presidente di Anita Riccardo Morelli.
Tra le novità c'è la possibilità di riconoscere le patenti e le qualificazioni dei conducenti provenienti da Paesi terzi.
Occorre, inoltre, istruire i giovani. A tal proposito è stato confermato anche un programma che consente ai diciassettenni di guidare veicoli pesanti, di categoria C e C1, purché accompagnati da un conducente esperto. I giovani aspiranti saranno poi abilitati a operazioni di trasporto nazionali e internazionali, solo raggiunta la maggiore età.
"La riforma della Direttiva patenti rappresenta un primo passo per avvicinare i giovani alla professione di autotrasportatore – ha continuato Morelli – Non bisogna dimenticare di lavorare sulla scolarizzazione degli autisti, consentendo loro di conoscere questo settore e l’offerta professionale che offre. Solo in questo modo possiamo dare una risposta concreta alla carenza di personale che inevitabilmente si ripercuote sulla competitività delle nostre imprese sul mercato”.