L’avevamo incontrato in forma embrionale esattamente un anno fa alla rediviva Iaa di Hannover, con la promessa che ci saremmo rivisti suppergiù dodici mesi dopo. E, puntuale, eccolo qui l’eActros 600, il trattore stradale da linea voluto dalla Stella per dare un successore elettrico all’attuale ‘big Benz’. Dal quale questo 4 per 2 (non è prevista una configurazione a tre assi, perché limiterebbe lo spazio destinato alle batterie) deriva in tutto e per tutto, a partire dalle cabine, che restano le solite, con larghezza 2,5 nelle tre versioni tetto (per il lancio s’è scelta la StreamSpace larga 2,5 metri). Per dare un tocco più hi-tech, il designer di origine turca a capo del progetto, Güney Kol, ha puntato su un aspetto che a noi italiani ricorda tanto quello degli stilosi apparecchi elettronici Brionvega. Via la calandra forata, ormai inutile, ne arriva una liscia completamente chiusa a sovrastare invece un paraurti inferiore dotato di presa d’aria generosa e gruppi ottici full led di ultima generazione che incorporano i sensori degli Adas.
Allungando il passo fino a quota 4 metri, ci si fanno stare intratelaio batterie Catl con celle prismatiche di tipo litio-ferro-fostato da 600 chilowattora utilizzabili, sufficienti per coprire 500 chilometri. Dopodiché tocca ricaricare sfruttando una presa Ccs Combo 2 da 400 chilowatt di potenza, piazzata nell’interasse sinistro a fianco della borchia Mcs da 1 megawatt che verrà in opzione. Alla propulsione ci pensa un eAxle da 400 chilowatt continui e 600 di picco.
Per tutti i dettagli vi rimandiamo al numero di novembre di Vie&Trasporti.