Se sono disponibili dati accurati, è possibile sviluppare un potenziale di digitalizzazione radicalmente nuovo e le sfide, che in precedenza potevano essere risolte solo sostenendo costi importanti, possono essere ora affrontate in modo più efficiente.
Il Pacchetto Mobilità adottato dall'Ue è un esempio di come dati affidabili possano contribuire a risolvere problemi come il controllo del cabotaggio. In questo caso, i dati precisi del tachigrafo intelligente di seconda generazione (DTCO 4.1) aiutano a determinare quanti viaggi sono già stati effettuati al di fuori del paese d'origine. Secondo Continental questo è solo il primo di molti casi possibili in cui dati di tachigrafo possono sostenere il Governo e le imprese.
Cabotaggio e distacco degli autisti: i valichi di frontiera sono documentati
Il tema non è nuovo, ma è diventato sempre più importante negli ultimi anni. Il Pacchetto Mobilità mira a garantire una concorrenza leale sul mercato interno europeo e il DTCO 4.1 giocherà un ruolo chiave nell'attuazione dei requisiti legali, in quanto utilizzerà il posizionamento satellitare e le mappe integrate per registrare i valichi di frontiera in futuro. In questo modo il tachigrafo consentirà alle autorità di monitorare le normative applicabili in modo più efficiente, poiché in caso di dubbio sarà possibile sapere quanti viaggi hanno fatto sia il veicolo che il conducente e quando e in quali paesi sono stati effettuati questi viaggi. Il tachigrafo intelligente di nuova generazione è una delle prime applicazioni industriali a supportare non solo GPS e Glonass, ma anche il segnale europeo Galileo (OSNMA). OSNMA utilizza un servizio di autenticazione che impedisce la manipolazione o la falsificazione dei dati di localizzazione.