L'ultima ricerca (sondaggio OnePoll) commissionata da Tungsram 'illumina' (con riferimento ai fari automotive) sui sentimenti degli automobilisti italiani in caso di guida al buio.
Una condizione che pare piacere davvero poco se il 72 per cento dei mille driver del campione che ha contribuito all'indagine parla di fatica nel mettere a fuoco la strada pur con le luci accese. Non solo: il 46 per cento confessa di sperimentare un livello più alto di tensione quando è chiamato a circolare di notte, con netta prevalenza (53 per cento) in capo alla platea femminile.
Lo stato di maggiore preoccupazione non si traduce tuttavia in un ricorso al canale manutentivo. Il risicato 4 per cento di automobilisti che ammette di effettuare meno di un controllo annuale legato alle condizioni degli pneumatici - primo veicolo di sicurezza passiva - triplica spostando l'attenzione sul check, ogni 12 mesi, del funzionamento corretto delle luci, che l'84 per cento degli intervistati vorrebbero in grado di illuminare una più ampia superficie del tracciato stradale innanzi al veicolo, così da sentirsi più sicuri.
Lo scarso spettro di strada rischiarato dai fari è stato il fattore principale, per il 42 per cento del campione, alla base della decisione di acquistare componenti automotive più potenti di là dal loro prezzo di listino, che ha rappresentato il discrimine per il 13 per cento dei partecipanti alla ricerca di Tungsram, le cui lampadine Megalight sono state sviluppate per ampliare, in un ordine compreso tra il 50 e il 150 per cento nel raffronto con bulbi convenzionali equivalenti, la porzione di asfalto illuminata.
"La visibilità è un fattore di sicurezza fondamentale durante la guida, di giorno come di sera e di notte - ha ricordato Stefano Grigiante, Sales Manager Italia di Tungsram Automotive -. Mentre molti preparano la propria auto per l'inverno, semplicemente rabboccando il liquido per i tergicristalli e passando alle gomme invernali, è altrettanto importante controllare che i fari funzionino a dovere e sostituire le lampadine in caso contrario".
Nel 2020 le lampadine Tungsram sostituiranno sul mercato italiano, in parallelo con quanto avverrà nel resto del mondo, il marchio GE (General Electric). Progettate, ingegnerizzate e affidate a linee produttive in Europa, prendono già oggi la via commerciale di oltre 100 piazze a livello globale.