La piattaforma di spedizione Sendcloud ha effettuato una ricerca su un campione di mille consumatori italiani, che ha confermato un diffuso sentiment, ovvero che le consegne nel nostro Paese rischiano di soccombere sotto il loro stesso peso. A quanto pare, oltre il 60% di utenti italiani ha avuto esperienze di delivery non positive nell’ultima consegna.
Lecito però pensare che la bad experience non si debba ricondurre solo al ritardo. Infatti il 30% si è lamentato del ritardo anche di 24 ore e più, ma il 43% si è irritato per problemi con il tracciamento della spedizione, il 22 per consegne fuori dagli orari pattuiti, l’11 infine per pacchi danneggiati.
Quindi il ritardo non fa certo piacere, ma il tracciamento a risultare esasperante e ancora non efficiente, per vari motivi, comprese le comunicazioni sull’andamento della procedura e su eventuali ritardi e disservizi.
Per quanto riguarda i servizi accessori, un consumatore su 10 si è lamentato della scarsa flessibilità delle opzioni di consegna offerte. Elemento, come sa chiunque tra di noi ha effettuato un ordine su internet, la possibilità di scegliere giorno ora e circostanze è fodamentale. Il 55% degli intervistati, almeno, la pensa così: meglio decidere quando che avere il prima possibile, anche se ciò comporta un aggravio di costi.
A Natale saranno dolori
Sendcloud ha approfittato dell’indagine per tastare le previsioni di consumo degli intervistati.
Inflazione (26%), costo della logistica (41%), saturazione dei corrieri (18%) influiranno molto sull’efficienza dei corrieri sotto Natale.
Commentando i risultati dell’indagine, Sabi Tolou, CCO and Co-founder di Sendcloud, ha dichiarato: "Come in molti settori, i corrieri stanno affrontando un carico di lavoro elevato a causa della carenza di personale. Consigliamo quindi ai rivenditori online di lavorare con più spedizionieri, in modo da essere in grado di passare a fornitori alternativi se le catene logistiche si congestionano. Una strategia multi-corriere permette infatti di distribuire efficacemente il carico di lavoro ed è anche un buon modo per soddisfare le elevate richieste di consegna dei consumatori. Offrendo più opzioni di spedizione, infatti, i consumatori possono decidere dove, quando e come ricevere il proprio ordine, beneficiando così di un'esperienza di consegna positiva. Un ulteriore consiglio è quello di offrire spedizioni ai service point convenzionati, perché qui la garanzia di consegna è del 100%, in modo da ridurre la pressione sui corrieri e accorciar i tempi di consegna".