LoJack Italia ha annunciato l’arrivo sul mercato italiano di innovative soluzioni per la logistica, finalizzate a migliorare il monitoraggio e la visibilità delle merci durante il trasporto.
La piattaforma Supply Chain Visibility di LoJack® punta a fornire una significativa messe di dati che consento di sorvegliare lo stato delle merci attraverso diversi parametri, rilevati da una adeguata sensoristica (tag) in grado di comunicare con il management in tempo reale.
Questi Tag sono piccoli sensori intelligenti che forniscono una visione globale della merce (dal pallet al singolo collo), dialogando in modalità Bluetooth con il dispositivo telematico a bordo del veicolo che trasmette poi i dati di alcuni parametri critici come temperatura, umidità, esposizione alla luce, urti, vibrazioni, nonché la posizione esatta del bene.
Collocato ad esempio su un pacco trasportato in un veicolo commerciale, può segnalare in tempo reale la presenza o meno delle merci trasportate, mentre il dispositivo segnala la posizione.
Si tratta di soluzioni destinate a tutto il settore della logistica, per rendere connesso e digitale il trasporto su gomma, su rotaia, in nave e in aereo. Grazie a Tag intelligenti, gli spedizionieri possono, inoltre, conoscere il tempo impiegato dalla merce lungo il tragitto, quanto è stata ferma e molto altro ancora.
“Le aziende della logistica oggi si trovano ad affrontare nuove sfide legate alla visibilità della Supply Chain, al rischio e alle prestazioni delle spedizioni, aspetti che hanno un impatto significativo sulla soddisfazione dei clienti e anche sui profitti”, ha spiegato Maurizio Iperti, Presidente LoJack EMEA. “Per questo motivo la visibilità e l’integrità dei prodotti può rivelarsi anche più preziosa degli asset che li trasportano e la perdita di controllo della Supply Chain può provocare ripercussioni a catena. Le soluzioni LoJack sono progettate per fornire in qualsiasi momento un controllo completo sull’intera catena di distribuzione, segnalando notifiche in caso di condizioni ambientali critiche su temperatura, umidità, luce, urti o movimento o in relazione ad altri parametri come la posizione, la distanza dal punto di origine”.
“La nostra tecnologia”, conclude Iperti, “consente di documentare il monitoraggio del carico in tutte le modalità possibili, anche grazie a una centrale operativa (attiva H24) che offre aggiornamenti sullo stato della spedizione e notifiche di allerta. I dati storici, inoltre, aiutano le aziende a determinare la migliore combinazione di trasporto intermodale. Disporre di dati affidabili, infatti, permette alle aziende di fornire una migliore visibilità della catena di distribuzione e un più apprezzato servizio ai clienti in qualsiasi fase del percorso, con la possibilità di risolvere in anticipo i problemi e di tenerli informati real time”.